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WTA Eastbourne 2022, Camila Giorgi non brilla, ma batte Rebecca Marino e approda agli ottavi di finale
Missione compiuta per Camila Giorgi, impegnata nel primo turno del WTA di Eastbourne. Sull’erba britannica l’azzurra (n.26 del ranking), la nostra portacolori si è imposta per 7-5 6-4 contro la canadese Rebecca Marino (n.107 del ranking). Non ha brillato particolarmente Camila, molto fallosa specialmente con il dritto e alla battuta nel corso della partita, tuttavia con il suo tennis aggressivo ha trovato le soluzioni per far proprio l’incontro al cospetto di una rivale di livello inferiore. Negli ottavi di finale ci sarà da affrontare la spagnola Garbine Muguruza (n.10 del ranking), a segno per 6-1 7-6 (7) contro la polacca Magdalena French (n.92 WTA).
Nel primo set i primi giochi non sono così convincenti per la marchigiana. Dopo lo “scambio di cortesie” (break e contro-break) nel secondo e terzo gioco, l’azzurra subisce lo strappo dell’avversaria nel quinto, ritrovandosi sotto 4-2. Una frazione però nella quale l’efficienza in battuta è un handicap per entrambe e così prima Giorgi recupera il break di ritardo nell’ottavo game, va sotto nel nono e ottiene il nuovo contro-break nel decimo. Un’altalena di emozioni incredibile nella quale la tennista del Bel Paese trova modo di risolvere l’enigma e far calare il sipario sul 7-5.
Nel secondo set l’apertura della frazione punisce Camila, con il dritto decisamente poco centrato. Fortunatamente, anche la canadese concede molto e, dopo l’annullamento di due palle del doppio break, Giorgi mette in fila una serie di quattro giochi a zero, comandando sul 4-2. Gli up&down però non sono ancora conclusi perché la sequenza di contro-break e break caratterizza i giochi successivi della frazione al punto che nel decimo game, a zero, l’azzurra strappa il servizio alla rivale e si aggiudica il confronto sul 6-4.
Dal punto di vista statistico, colpiscono i 12 doppi falli dell’italiana, ma nello stesso tempo il 69% di efficienza in risposta alla seconda di servizio dell’avversaria. Non si può che parlare di alti e bassi della prestazione della giocatrice nostrana.
Foto: LaPresse