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WTA Gaiba 2022: Sara Errani in finale nel primo torneo su erba in Italia della storia

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Sara Errani in finale sull’erba. Un’associazione, questa, che fino a pochi anni fa forse anche la stessa diretta interessata avrebbe fatto fatica a immaginare. Invece è proprio quello che accade, e non in un luogo così lontano. Lo svolgimento di questa storia, infatti, si dipana in quel di Gaiba, nel Veneto, in quello che è stato ribattezzato (correttamente) Gaibledon: campi in erba sul suolo tricolore per un WTA 125 che rappresenta un momento unico nella storia tennistica tricolore.

Condizioni di gioco piuttosto particolari, quelle di Gaiba, dove fin dai primi giorni si capiscono chiaramente due cose: la prima è che la palla ha qualche difficoltà a rimbalzare, la seconda è che si deve andare a rete a più non posso, stile che non tutte riescono ad applicare con continuità.

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Una come Sara Errani, però, qualche esperienza a rete negli anni si può proprio dire l’abbia fatta, ed è da quel tipo di memoria che prende letteralmente il volo nel corso dell’evento. Nel giro di un paio di turni, di nove azzurre al via resta solo lei, dopo aver battuto l’americana Madison Brengle, numero 2 del seeding, per 6-2 3-6 7-5, e Lucrezia Stefanini per 6-3 7-6(5). Ai quarti si deve arrendere anche l’ucraina Kateryna Baindl (nota ai più come Kozlova) per 7-6(4) 6-4, mentre in semifinale a capitolare è la francese Diane Parry, testa di serie numero 6, per 6-3 6-4.

Domani di fronte all’azzurra ci sarà la belga Alison Van Uytvanck, che ha rispettato il ruolo di prima favorita del tabellone fino a questo momento. Da tenere d’occhio la situazione in caso di successo finale, perché la proietterebbe di nuovo dritta nelle 150, lei che partiva da ben oltre la duecentesima posizione.

Foto: LaPresse

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