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Atletica, Antonio La Torre: “Tutelato Jacobs. Staffetta? Studiamo alternative”. Stefano Mei: “Ha un coraggio notevole”
Marcell Jacobs non ha potuto correre le semifinali dei Mondiali a causa di una contrattura all’adduttore della coscia destra. Il Campione Olimpico dei 100 metri ha dovuto alzare bandiera bianca e l’ennesimo infortunio stagionale lo ha escluso anche dalla staffetta, che tra pochi giorni scenderà in pista a Eugene (USA) dopo aver conquistato la medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo 2020. Non sarà facile assemblare una nuova 4×100 senza la punta di diamante a disposizione. Sul forfait di Marcell Jacobs si sono soffermati anche i vertici della squadra e della Federazione.
Antonio La Torre, Direttore Tecnico della Nazionale Italiana, si è proiettato anche sulla staffetta: “Sapevamo in che condizioni erano i nostri due alfieri (l’altro è Gianmarco Tamberi, n.d.r.) e a loro va il nostro ringraziamento per essersi messi comunque in gioco. Ma aver tutelato l’integrità di Marcell è importante, perché la nostra destinazione finale sono i Giochi di Parigi. La staffetta? Troveremo una soluzione, lo dobbiamo al nostro ruolo di campioni olimpici ed anche a Marcell stesso. Stiamo studiando alchimie diverse, e dobbiamo comunque batterci con le forze che abbiamo a disposizione. Tutti moltiplicheranno le proprie forze”.
Stefano Mei, Presidente della Fidal, ha speso parole di sostegno nei confronti del Campione Olimpico: “Jacobs ha dimostrato un coraggio notevole. Ha voluto fortemente provare a onorare l’impegno, ci ha provato fino all’ultimo momento. Questa per me è una grande dimostrazione di serietà e attaccamento alla maglia azzurra. La vita di un atleta è fatta di momenti positivi ed altri negativi. Ed anche un piccolo problema può impedire il rendimento di una macchina così sofisticata come il corpo di un atleta. È fin troppo ovvio che mi dispiaccia, il fatto di non rivedere Jacobs in pista. Ma condivido certamente la scelta di non rischiare, per evitare di compromettere definitivamente la stagione”.
Foto: Federvolley
