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Atletica, Ayomide Folorunso firma il record italiano! 54.34 sui 400 ostacoli, non basta per la finale ai Mondiali

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Ayomide Folorunso ha firmato il record italiano dei 400 metri ostacoli. L’azzurra è riuscita nell’attesissimo colpaccio in occasione delle semifinali dei Mondiali 2022 di atletica leggera: l’emiliana ha timbrato un eccellente 54.34, migliorando di due decimi quanto Yadisleidy Pedroso fece il 18 maggio 2013 a Shanghai. La nostra portacolori ha concluso la propria serie al quinto posto e non è riuscita a qualificarsi per l’atto conclusivo del giro di pista con barriere, ma l’impresa era oggettivamente impossibile visto che serviva un eccezionale 53.63.

Ayomide Folorunso ha distribuito bene le sforzo sulla pista di Eugene (Oregon, USA), ha saputo spingere sul rettilineo finale chiudendo a ridosso della giamaicana Shiann Salmon (54.16) e dell’ucraina Viktoriya Tkachuk (54.24) nella gara vinta dalla statunitense Sydney McLaughlin (52.17 per la Campionessa Olimpica e primatista mondiale) davanti alla panamense Gianna Woodruff (53.69).

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Si tratta di una splendida impresa per l’allieva di Maurizio Pratizzoli, che ha demolito di quasi tre decimi il proprio personale (54.60 un mesetto fa ai Campionati Italiani di Rieti). La vincitrice dei Giochi del Mediterraneo 2019 si ferma ancora in semifinale nella rassegna iridata come nel 2017 e nel 2019, ma questa volta festeggia per un record italiano inseguito a lungo e ampiamente meritato. Ayomide Folorunso è stata la terza europea al traguardo in questa semifinale. Meglio di lei hanno fatto soltanto l’olandese Femke Bol (52.84) e l’ucraina Viktoriya Tkachuk (54.24): ci sono tutte le carte in regola per sperare in un risultato di prestigio agli Europei, che andranno in scena tra tre settimane a Monaco.

Dalilah Muhammad si è resa protagonista di una gara solitaria, imponendosi nella prima semifinale con l’ottimo tempo di 53.28 dopo aver spinto fin sulla linea del traguardo per inserguire il primo sub-53” della stagione. Tutto relativamente facile per la Campionessa del Mondo di Doha 2019 e la Campionessa Olimpica di Rio 2016, che si lascia alle spalle l’ucraina Anna Ryzhykova (54.51) e la giamaicana Janieve Russell (54.66). La nostra Rebecca Sartori ha iniziato discretamente, poi ha iniziato a risentire della fatica e ha conclusa all’ultimo posto col tempo di 55.90.

Femke Bol ha aperto il gas sul rettilineo finale e ha ribadito di essere una delle grandi favorite della vigilia per la conquista delle medaglie. L’olandese ha tagliato il traguardo con l’interessante riscontro cronometrico di 52.84, precedendo la statunitense Shamier Little (53.61) e la giamaicana Rushell Clayton (53.63). La nostra Linda Olivieri è progressivamente calata e ha concluso in ultima posizione (56.04).

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

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