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Atletica, Catalin Tecuceanu turbo sul rettilineo finale: rimonta da urlo, ma non basta per la finale ai Mondiali
Catalin Tecuceanu si è reso protagonista di una nuova rimonta vertiginosa sul rettilineo finale nella semifinale degli 800 metri ai Mondiali 2022 di atletica leggera. L’azzurro era ultimissimo e distaccato all’imbocco del rettilineo finale, ma poi ha messo letteralmente il turbo e ha sopravanzato quattro avversari all’interno, schizzando a doppia velocità. Una fucilata dirompente da parte dell’italo-rumeno, che ha concluso in quarta posizione con il tempo di 1:46.31. La rimonta non basta al 22enne per conquistare la qualificazione alla finale (passavano i primi due di ogni semifinale e i due migliori tempi di ripescaggio).
Catalin Tecuceanu paga una prima parte di gara troppo accorta, era decisamente troppo lontano dai migliori quando mancavano 100 metri: dovrà migliorare l’aspetto tattico e la distribuzione dello sforzo fisico, ma il nostro portacolori ha dimostrato che può togliersi delle soddisfazioni nel prossimo futuro, quando potrebbe anche spostarsi sui 1500 metri (se ne sta parlando da tempo e potrebbe essere una soluzione ideale). A imporsi nella sua semifinale è stato l’algerino Djamel Sedjati (1:45.44) davanti al francese Gabriel Tual (1:45.53) e al britannico Daniel Rowden (1:46.27).
Catalin Tecuceanu aveva già rimontato all’esterno in maniera perentoria nel corso delle batterie di ieri, è un po’ il suo marchio di fabbrica che però oggi (questa volta all’interno) non gli ha regalato soddisfazione. Nella prima serie abbiamo assistito alla doppietta keniana firmata da Emmanuel Korir (1:45.38) e Wyclife Kisasy (1:45.49) davanti all’australiano Peter Bol (1:45.58). Nella terza semifinale, invece, ha primeggiato l’algerino Slimane Moula (1:44.89) davanti al canadese Marco Arop (1:45.12).
Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL