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Atletica, Eduardo Longobardi scatenato in semifinale: 21.04, ma poi è argento sui 200 agli Europei Under 18

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Eduardo Longobardi partiva con tutti i favori del pronostico per conquistare la medaglia d’oro sui 200 metri agli Europei Under 18, ma purtroppo l’azzurro non è riuscito nell’impresa a Gerusalemme (Israele) e si è dovuto accontentare del secondo posto. Il ragazzo di origini napoletane, trasferitosi con la famiglia sul litorale laziale, si mette al collo un argento, ma l’azzurro era visibilmente deluso per l’epilogo della gara andata in scena in terra santa.

In semifinale aveva infatti timbrato un roboante 21.04 (record del campionati) in assoluta scioltezza, ma nell’atto conclusivo si è dovuto inchinare al cospetto del francese Dejan Ottou, capace di imporsi in 21.10 contro il 21.22 del nostro portacolori (1,5 m/s di vento a favore). Terzo posto per il polacco Michal Gorzkowicz (21.34).

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Eduardo Longobardi è uscito come una molla dai blocchi di partenza, è scattato a razzo e all’interno ha superato il transalpino già a metà curva. Si è presentato lanciatissimo sul rettilineo, ma a quel punto la sua corsa si è fatta pesante, le energie in corpo sono diminuite all’improvviso, ha provato a tenere botta ma Ottou è passato nel tratto conclusivo e ha fatto festa.

Si tratta di un comprensibile e giustificabile errore di gioventù nella distribuzione dello sforzo, ma il nostro portacolori ha ribadito di essere un eccellente prospetto. Il 16enne si era già messo in evidenza ai Campionati Italiani Allievi nel weekend del 17-18 giugno, quando corse i 100 metri in 10.47 e i 200 metri in 20.98, sfiorando in entrambi i casi i record di categoria di Filippo Tortu (10.33 e 20.92).

Foto: Francesca Grana/FIDAL

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