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Atletica, Giochi del Mediterraneo: Rebecca Sartori trionfa sui 400 hs, doppio oro con le 4×100
Dopo l’oro conquistato da Giovanna Epis nella mezza maratona di questa mattina, l’Italia ottiene altri risultati di spicco ai Giochi del Mediterraneo 2022, competizione multisportiva che si sta disputando a Orano (Algeria). Rebecca Sartori ha trionfato sui 400 metri ostacoli. L’azzurra ha giganteggiato nel giro di pista con barriere, imponendosi col tempo di 55.75 davanti alla francese Camille Seri (56.01) e alla marocchina Noura Ennadi (56.45). Settimo posto per Alice Muraro (57.12). Splendida medaglia d’oro per la nostra portacolori, che partiva con i favori del pronostico e non ha deluso le aspettative della vigilia. Settima piazza per Alice Muraro (57.12).
In conclusione di serata le due 4×100 si sono esaltate: Irene Siragusa, Gloria Hooper, Aurora Berton, Johanelis Herrera Abreu si sono messe al collo la medaglia d’oro in 43.68 battendo la Francia (44.63) e Cipro (45.10). Andrea Federici, Matteo Melluzzo, Diego Pettorossi, Roberto Rigali hanno battuto la Turchia per tre centesimi (38.95 a 38.98) e sono saliti sul gradino più alto del podio.
Giorgio Olivieri ha conquistato una bella medaglia di bronzo nel lancio del martello. L’azzurro ha spedito l’attrezzo a 72.18 metri, salendo sul terzo gradino del podio alle spalle del turco Ozkan Baltaci (74.34) e del cipriota Alexandros Poursanidis (73.71). Marco Fassinotti non supera 2.22 metri nel salto in alto e si ferma a 2.19 (alla seconda prova), utile soltanto per chiudere in settimana posizione davanti a Christian Falocchi (2.16). A trionfare è stato l’alferinno Bilel Afer (2.24) davanti al siriano Majd Ghazal e Hichem Bouhanoune (2.22).
Atletica, Giovanna Epis è medaglia d’oro nella mezza maratona ai Giochi del Mediterraneo!
Si sperava nel podio di José Bencosme de Leon e Mario Lambrughi sui 400 ostacoli, ma purtroppo si sono dovuti accontentare rispettivamente del quarto e quinto posto. Bencosme chiude in 48.91: abbassa il proprio personale di tre decimi e diventa il quinto italiano di sempre sulla distanza. Lambrughi termina in 49.29. A trionfare è stato il turco Yasmani Copello: il bronzo delle Olimpiadi di Rio 2016 ha timbrato un eccellente 48.27, battendo il francese Ludvy Vaillant (48.83) e l’algerino Abdelmalik Lahoulou (48.87).
Catalin Tecuceanu non ha problemi nelle batterie degli 800 metri e accede alla finale imponendosi nella prima serie con il tempo di 1:47.10. Avanza anche Simone Barontini, terzo nella sua serie (1:46.89). Lapo Bianciardi stacca il biglietto per l’atto conclusivo dei 400 metri, grazie al terzo posto nella sua batteria (46.33), mentre Giuseppe Leonardi viene eliminato (47.01, terzo nella sua serie). I 3000 siepi portano la firma dell’albanese Luiza Gega in 9:14.29 davanti alla tunisina Marwa Bouzayani (9:29.11) e alla marocchina Ikram Ouaaziz (9:32.87), Martina Merlo quinta in 9:38.84. Laura Strati ottava nel salto in lungo (6.14).
Foto: Colombo/FIDAL