Atletica, l’assenza di Jacobs e cambi insufficienti: dall’apoteosi olimpica all’eliminazione mondiale, la 4×100 azzurra in lacrime

Dall’apoteosi a cinque cerchi si è passati all’eliminazione in batteria ai Mondiali. Questo è il film della 4×100 maschile. Un anno fa l’Italia trionfava in maniera imperiale alle Olimpiadi di Tokyo 2020, oggi gli azzurri escono mestamente dalla rassegna iridata senza essere riusciti a staccare il biglietto per l’atto conclusivo. L’attenuante è enorme: l’assenza di Marcell Jacobs, la punta di diamante di questo gruppo, il Campione Olimpico dei 100 metri, l’uomo che ha stravolto qualsiasi logica atletica alle nostre latitudini. L’assenza del fuoriclasse bresciano ha chiaramente stravolto gli equilibri in seno alla squadra, che non è riuscita a rientrare tra le migliori otto compagini in circolazione.

Sia chiaro: l’ultimo tempo di ripescaggio (il 38.41 del Brasile) era tutt’altro che irraggiungibile, ma i nostri moschettieri si sono fermati a un alto 38.74 e al settimo posto nella propria batteria. Un risultato decisamente sottotono, frutto anche dell‘inevitabile stravolgimento nella distribuzione delle frazioni: Filippo Tortu è stato spostato dalla seconda alla quarta, Chituru Ali ha fatto il suo debutto in chiusura. I nostri portacolori non erano chiaramente abituati a questa formazione e così si sono commessi una serie infinita di errori con i cambi, frutto dei pochi allenamenti e di un’alchimia che non è stata potuta provare più di tanto dopo il forfait di Marcell Jacobs.

Lorenzo Patta, Filippo Tortu, Fausto Desalu sono i Campioni Olimpici. Meritano eterno rispetto e gratitudine. Allo stesso tempo, però, è innegabile che era lecito aspettarsi qualcosa di più nel turno odierno. Nessuno chiedeva medaglie e tempi astronomici, ma quantomeno una prova pulita con l’auspicio di entrare in finale. Obiettivo mancato e prestazione che meriterà un’approfondita analisi tecnica, con un unico scopo: ritrovare la giusta amalgama in gruppo in vista degli Europei, l’altro grande appuntmento della stagione. La rassegna continentale andrà in scena tra una tre settimane a Monaco, Filippo Tortu è già stato chiaro: “Andiamo per vincere“. Si spera di recuperare Jacobs, di rimettere insieme il quartetto tipo e inseguire un pronto riscatto.

Per quanto concerne la batteria di oggi non sono funzionati i cambi, ma nel complesso la frazione di Tortu non è dispiaciuta e Patta è stato discreto. Il brianzolo si è confermato nuovamente efficiente dopo aver sfiorato la finale sui 200 metri, il sardo ha risposto presente al suo esordio in questa rassegna iridata. Passi in avanti di Desalu dopo il flop della gara individuale sul mezzo giro di pista, purtroppo Chituru Ali non è stato quello dei giorni migliori (non aveva convinto nelle batterie dei 100 metri) e ha pagato lo scotto del debutto.

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL