Atletica, Marcell Jacobs: cresce l’ottimismo per gli Europei, ma non farebbe la 4×100

Esserci o non esserci a Monaco? Tanti se lo chiedono e una risposta definitiva relativa alla partecipazione del bi-campione olimpico Marcell Jacobs agli Europei 2022 di atletica ancora non c’è. L’azzurro, fermato da una moderata lesione in via di cicatrizzazione del grande adduttore destro a Eugene (Stati Uniti), sede dei Mondiali 2022,  vuol correre nella rassegna continentale. Come riportato da un pezzo di Franco Fava del Corriere dello Sport, un po’ di ottimismo filtra.

Un 2022 in cui Jacobs ha dovuto fare i conti con tanti contrattempi da quel “maledetto” 6 maggio, quando un virus gastrointestinale lo costrinse a dare forfait per il meeting di Nairobi. A seguire sono arrivati il 23 maggio una distrazione al bicipite sinistro (Golden Gala saltato), il 30 maggio un fastidio al gluteo (niente Diamond League a Stoccolma) e il 16 luglio l’ultimo stop in terra americana.

Tuttavia, nel caso dell’ultimo infortunio, si parla di lesione in via di guarigione e di edema riassorbito. Un parere autorevole, circa questa situazione particolare, arriverà dal professore Franco Combi, noto agli appassionati di calcio perché ex medico dell’Inter di José Mourinho.

Nell’articolo di Fava si specifica anche che Jacobs si sia sottoposto a una seduta di pesi in palestra e abbia ripreso la preparazione in pista, seppur in una fase decisamente blanda. L’obiettivo, dunque, è quello di esserci nelle batterie dei 100 metri il 15 agosto a Monaco, anche perché il roster degli avversari non sembra irresistibile per quanto visto nei Mondiali di Eugene dove Jacobs è stato l’unico europeo a qualificarsi per le semifinali insieme al britannico Hugues, con quest’ultimo che uscì di scena nel penultimo atto dopo aver corso un modesto 10.13 (nelle batterie siglò 9.97). Marcell, pur con tutti gli acciacchi noti, eguagliò il personale stagionale di 10.04 in batteria.

La presenza del due volte oro a Cinque Cerchi, però, sarebbe limitata solo ai tre turni tra il 15 e 16 agosto dei 100 metri, quindi niente staffetta, al fine di salvaguardare il fisico così delicato dell’azzurro.

Foto: FIDAL COLOMBO/FIDAL