Atletica
Atletica, Marcell Jacobs e il rebus infortunio: riuscirà a correre gli Europei? La lesione e la riabilitazione
Marcell Jacobs aveva dovuto rinunciare a correre le semifinali dei 100 metri ai Mondiali a causa di una contrattura all’adduttore. Il Campione Olimpico si era presentato a Eugene con la speranza di poter battagliare per qualcosa di importante, nonostante la stagione fosse stata caratterizzata da infortuni e stop in serie, ma proprio sul più bello aveva dovuto alzare bandiera bianca. Al ritorno a Roma si è sottoposto a una risonanza magnetica, la quale ha accertato la presenza degli esiti di una lesione tra il primo e il secondo grado al grande adduttore destro. Si parla di una problema fisico in fase riparativa, tanto che i medici della Fidal hanno disposto la prosecuzione del percorso riabilitativo fino a completa guarigione, ma i dubbi sulla presenza di Marcell Jacobs agli Europei sono decisamente concreti.
La rassegna continentale scatterà il prossimo 15 agosto, dunque mancano meno di tre settimane al secondo appuntamento più importante di questa annata agonistica e la marcia di avvicinamento è tutt’altro che serena. Era stata complicata anche prima dei Mondiali, dopo l’infortunio al bicipite sinistro e il fastidio al gluteo, e lo è ancora di più in questa occasione. Il velocista lombardo avrebbe tutte le carte in regola per vincere la medaglia d’oro se fosse in buone condizioni di forma (probabilmente non servirebbe nemmeno una condizione sublime, considerando la concorrenza non inarrivabile), ma al momento i punti interrogativi sono molteplici. Il suo allenatore Paolo Camossi ha dichiarato più volte che il mirino è puntato sulla kermesse di Monaco e lo stesso atleta ha palesato la propria voglia di emergere, ma prima bisognerà risolvere certe criticità.
Atletica, Marcell Jacobs ha una lesione al grande adduttore destro. Europei in dubbio
Dopo l’apoteosi di Tokyo e il trionfo sui 60 metri ai Mondiali Indoor, l’azzurro ha dovuto fare i conti con una serie di intralci che ne hanno minato l’integrità e che stanno facendo colpo anche sul morale del Messia dell’atletica tricolore. Il Campione Olimpico dovrà compattarsi interiormente, non sforzare il recupero, continuare a lavorare in maniera meticolosa e credere nelle proprie potenzialità, che sono infinite come ha avuto modo di ribadire in più occasioni negli appuntamenti che contano. L’Italia spera di riabbracciare al più presto la propria punta di diamante, agli Europei si sogna un bottino di lusso e non può mancare l’apporto della stella più luminosa dell’intero movimento.
Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL