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Atletica, Massimo Stano il rivoluzionario: l’ultima chance di medaglia dell’Italia ai Mondiali e il debutto sui 35 km di marcia
Massimo Stano vuole regalare una medaglia all’Italia in chiusura dei Mondiali 2022 di atletica leggera. Il Campione Olimpico della 20 km di marcia scenderà in strada oggi pomeriggio (ore 15.15 italiane) e si cimenterà sulla neonata distanza della 35 km. Il pugliese ha deciso di prolungare lo sforzo dopo l’apoteosi di Tokyo e si è preparato per affrontare al meglio questa grande novità, al suo debutto in una rassegna iridata e che dovremmo rivedere anche alle Olimpiadi di Parigi 2024.
L’azzurro ha già trovato la sua frase motivazionale per andare bene a Eugene: “Le Olimpiadi non le ho vinte, sono arrivato secondo”. Un modo per trovare ancora la fame di imporsi, per avere le giuste motivazioni. L’allievo di Patrizio Parcesepe arriva all’appuntamento in un buono stato di forma fisica e punta a capire se può essere competitivo anche su questa distanza, in vista dei prossimi grandi appuntamenti internazionali.
Il 30enne ha vinto la 35 km a Dudince lo scorso aprile con il tempo di 2h29:09 e ha analizzato i possibili risvolti della gara nelle dichiarazioni della vigilia: “Rispetto alla venti chilometri non si può partire senza ‘corteccia prefrontale’, bisogna ragionare nella prima parte e lasciarsi andare nella seconda. Il momento decisivo può essere ai 10 o ai 7 chilometri dall’arrivo, lì si gioca la medaglia: fino a quel punto si studiano gli avversari, chi sta bene, chi sta male, le condizioni climatiche. Mi aspetto una temperatura accettabile, credo quindi uscirà una gara veloce. Non credo di marciare male in questo momento, abbiamo lavorato sulla tecnica: sono sicuro che gli otto giudici sul percorso valuteranno al meglio“.
Il tracciato è lineare: un chilometro da ripetere per 35 volte, un classico 500+500 metri separato da un doppio giro di boa su strada larga e abbastanza piatta. I suoi avversari più accreditati sono i giapponesi Masatora Kawano, Daisuke Matsunaga, Tomohiro Noda, lo spagnolo Miguel Angel Lopez, lo svedese Perseus Karlstrom (settimana scorsa bronzo nella 20 km, ha deciso di doppiare), il tedesco Christopher Linke, il messicano José Luis Doctor.
Foto: Lapresse