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Atletica, Massimo Stano imperatore del tacco e punta! Fuoriclasse assoluto: domina tutte le distanze, sogno doppietta a Parigi

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Massimo Stano ha confermato di essere un fenomeno assoluto. Il pugliese ha ribadito il suo talento sconfinato, entrando per sempre nell’empireo dei più grandi fuoriclasse dell’atletica leggera italiana e internazionale. Stiamo parlando di un vincente, di un dominatore, di un cavallo su cui scommettere a mani basse, senza esitazioni. Si laurea Campione Olimpico nella 20 km di marcia, decide di cambiare distanza, sposa la neonata 35 km e all’esordio di questa specialità nella rassegna iridata festeggia da Campione del Mondo. Doppietta d’oro nel giro di nemmeno un anno: un vero gigante sportivo, che merita tutti gli onori della cronaca, capace di rispondere presente quando conta davvero.

L’allievo di Patrizio Parcesepe ha rivisto la propria tattica, ha rielaborato la distribuzione dello sforzo fisico e ha avuto la capacità di presentarsi a Eugene in buone condizioni fisiche (non perfette, precisiamo, eppure ha tagliato il traguardo davanti a tutti…). Gli ultimi cinque chilometri sono da autentica antologia del tacco e punto: un folle 19:50 di parziale, ha messo in croce i suoi avversari uno a uno, cuocendoli a puntino e senza possibilità di appello. Li ha staccati dai suoi talloni uno dopo l’altro, in maniera magistrale e chirurgica: prima il cinese Xianghong He, poi l’ecuadoriano Brian Daniel Pintado, a seguire lo svedese Perseus Karlstroem e infine il giapponese Masatora Kawano, che ci ha provato fino all’ultimo metro.

L’EROE DEI DUE MONDI! Massimo Stano colossale oro iridato nella 35 km di marcia, Italia in trionfo dopo 19 anni!

Il tempo finale è mostruoso: 2h23:14, record dei campionati, mai così veloci da quando questa disciplina è stata istituita ufficialmente dalla Federazione Internazionale (è stato imposto un minimo di 2h22′ per riconoscere lo status di record del mondo). Massimo Stano ha tuonato in maniera perentoria, agli imminenti Europei si cimenterà sui 20 km di marcia e forse sta effettivamente capendo che può doppiare le due distanze: alle Olimpiadi di Parigi 2024 potrebbe inseguire un bis dorato da leggenda, ormai nessuna strada gli è preclusa.

Il primo test di 20 km e 35 km nella stessa competizione dovrebbe andare in scena ai Mondiali 2023: a Budapest una prova in strada, con il doppio sforzo nel giro di una settimana, per capire se effettivamente l’impresa sarà possibile anche ai Giochi dell’anno successivo nella capitale francese. La distanza più lunga sembra quasi essere più congeniale al nostro portacolori, che nella resistenza e nel ritmo ha i suoi punti di forza: lo scorso anno dovette operare il forcing in un lasso chilometrico più breve, oggi ha avuto più spazio e il suo affondo è stato incontenibile.

Con Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs non in perfette condizioni, è spettato a Massimo Stano regalare l’unico oro dell’Italia in questa trasferta americana e a dipingere un bilancio decisamente diverso alla spedizione tricolore: non si sono ripetuti i cinque ori delle Olimpiadi, ma la squadra si è ben comportata nonostante gli acciacchi fisici delle sue stelle.

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

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