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Atletica, Mondiali 2022: 4×100 luci e ombre, McLaughlin record del mondo, Miller-Uibo e Norman padroni dei 400

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A Eugene (Oregon, USA) è andata in scena l’ottava giornata dei Mondiali 2022 di atletica leggera. L’Italia festeggia la qualificazione alla finale della 4×100 femminile con tanto di record nazionale, mentre la 4×100 maschile non decolla e viene eliminata. I Campioni Olimpici, privi dell’infortunato Marcell Jacobs, mancano l’accesso all’atto conclusivo a causa di troppi errori nei cambi commessi da Lorenzo Patta, Filippo Tortu, Fausto Desalu, Chituru Ali. Eliminata anche Elena Bellò nelle semifinali degli 800 metri.

Sono stati assegnati quattro titoli: Sydney McLaughlin sui 400 ostacoli femminili (con tanto di record del mondo), Shaunae Miller-Uibo sui 400 metri femminili, Michael Norman sui 400 metri maschili, Kelsey-Lee Barber nel tiro del giavellotto femminile. Di seguito tutti i risultati della serata ai Mondiali 2022 di atletica leggera.

FINALI

400 OSTACOLI (FEMMINILE) – Sydney McLaughlin trionfa con il nuovo record del mondo, un surreale 50.68 che squarcia una tela temporale. La statunitense toglie 73 centesimi al suo precedente primato e corre il giro di pista con barriere come se gli ostacoli non esistessero. Uno show di rara bellezza confezionato dalla Campionessa Olimpica, che precede l’olandese Femke Bol (52.27) e la connazionale Dalilah Muhammad (53.13). Clicca qui per la cronaca completa.

400 METRI (FEMMINILE) – Shaunae Miller-Uibo conferma il pronostico della vigilia e trionfa con il perentorio tempo di 49.11, miglior prestazione mondiale stagionale. La bahamense ha fatto gara solitaria, non venendo mai impensierita dalle avversarie. La 28enne conquista il suo primo titolo iridato dopo essersi laureata Campionessa Olimpica a Rio 2016 e a Tokyo 2020. La Campionessa del Mondo indoor aveva sempre mancato l’appuntamento col gradino più alto dei Mondiali nelle passate edizioni: argento nel 2015 e nel 2019, bronzo nel 2017. Alle sue spalle si è piazzata la dominicana Marileidy Paulino (49.60), proprio come era successo lo scorso anno ai Giochi. L’atletica è veramente per tutti e anche i Paesi più piccoli riescono a fare festa: le Barbados esultano per lo splendido bronzo di Sada Williams (49.75, record nazionale), che si lascia alle spalle l’olandese Lieke Klaver (50.33) e la giamaicana Stephenie Ann McPherson (50.36).

400 METRI (MASCHILE) – Tempo non sensazionale per Michael Norman, ma il 44.29 è sufficiente per conquistare il titolo iridato. Lo statunitense, che vanta un superbo personale di 43.45, è stato bravissimo nel gestire lo sforzo: passaggio non esagerato a metà gara e poi sul rettilineo riesce ad avere la meglio sul grenadino Kirani James (44.48) e sul britannico Matthew Hudson-Smith (44.66). L’americano si mette al collo il primo alloro individuale della carriera, dopo il quinto posto alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (quando vinse in staffetta) e l’eliminazione in semifinale patita ai Mondiali 2019.

TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – Si preannunciava una gara dal basso livello tecnico, ma complessivamente le misure che sono valse il podio sono più che dignitose. Kelsey-Lee Barber trionfa grazie alla spallata da 66.91 metri piazzata al quarto tentativo: miglior prestazione mondiale stagionale per l’australiana, che è riuscita a difendere il titolo conquistato tre anni fa a Doha. Il bronzo delle Olimpiadi di Tokyo 2020 sale sul gradino più alto del podio precedendo la statunitense Kara Winger (64.05) e la giapponese Haruka Kitaguchi (63.27), entrambe capaci di superare la cinese Shiying Liu proprio all’ultimo tentativo. La Campionessa Olimpica è stata così relegata al quarto posto (63.25), appena davanti all’australiana Mackenzie Little (63.22).

SEMIFINALI

800 METRI (FEMMINILE) – Elena Bellò è stata eliminata al termine di una gara molto tattica. Clicca qui per la cronaca completa.

BATTERIE e QUALIFICAZIONI

4×100 (MASCHILE) – L’Italia è stata eliminata. I Campioni Olimpici, privi di Marcell Jacobs, hanno concluso la propria batteria al settimo posto. Clicca qui per la cronaca completa.

4×100 (FEMMINILE) – Le azzurre si sono qualificate per la finale con il nuovo record italiano (42.71). Clicca qui per la cronaca completa.

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE)Il grande favorito della vigilia è Armand Duplantis e lo svedese non stecca. Il Campione Olimpico e primatista mondiale (6.20 metri) supera con disinvoltura 5.75 alla prima prova al pari dello statunitense Christopher Nilsen e del tedesco Oleg Zernikel. Avanzano anche il brasiliano Thiago Braz e il francese Renaud Lavillenie, ultimi Campioni Olimpici prima dell’era Duplantis.

Foto: Lapresse

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