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Atletica, Mondiali 2022: le speranze di medaglia dell’Italia. Jacobs, Tamberi e Stano ci riprovano. Fantini e Vallortigara outsider

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Sarà un Mondiale difficile per l’Italia. Le dichiarazioni di Antonio La Torre, DT della Nazionale di atletica leggera, sono ampiamente condivisibili. Gli azzurri si presenteranno a Eugene con tanti punti interrogativi, la stagione ha riservato diversi acciacchi e non sarà semplice mettersi in luce durante la rassegna iridata. Le cinque medaglie d’oro conquistate alle Olimpiadi di Tokyo 2020 restano una magia incredibile e oggettivamente difficile da ripetere, ma quali sono le speranze dell’Italia di salire sul podio nell’Oregon?

I nomi caldi sono i soliti. Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi, gli uomini che lo scorso 1° agosto fecero esplodere un Paese intero. Il Campione Olimpico dei 100 metri si presenta dopo una serie di problemi fisici, ma è convinto dei propri mezzi e potrebbe piazzare una zampata da fuoriclasse qual è. Il Campione Olimpico di salto in alto ha un fastidio alla gamba di stacco e la marcia di avvicinamento ai Mondiali è stata complicata, ma ha sempre dimostrato che nella gara più importante è in grado di esaltarsi. La concorrenza sarà spietata in entrambe le specialità, ma il bresciano e il marchigiano proveranno a giocarsela.

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Massimo Stano ha optato per una rivoluzione: il Campione Olimpico della 20 km di marcia si è spostato sulla nuova distanza dei 35 km e appare convinto delle proprie potenzialità, ci sono tante incognite dal punto di vista tecnico e anche sui rivali, ma il pugliese sa esaltarsi in determinati contesti. La 4×100 dipende dalla forma di Marcell Jacobs, ma anche dalla pennellata in curva di Fausto Desalu (non apparso convincente in stagione) e dalla fucilata conclusiva di Filippo Tortu (in crescita, ma da valutare).

Tortu e Desalu saranno anche le frecce sui 200 metri, ma puntare a una medaglia sul mezzo giro di pista appare improbo. A provarci saranno Sara Fantini e Roberta Bruni, capaci di firmare il record italiano rispettivamente nel lancio del martello e nel salto con l’asta: serviranno le prestazioni della vita per cercare di fare saltare il banco. Elena Vallortigara si presenta con la seconda misura stagione nel salto in alto (1.98), dovrà ripetersi su quei livelli se vorrà sognare in grande. Grande attesa per Andrea Dallavalle, quinto al mondo nel 2022 nel salto triplo: i cubani sembrano insuperabili, ma l’azzurro ci proverà.

Foto: Lapresse

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