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Atletica, Mondiali 2022 prima giornata. Subito Jacobs e Tamberi a caccia della finale. La 4×400 mista può stupire!

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Si parte subito forte con tre titoli ma soprattutto con tante qualificazioni che vedono in pedana e in pista alcuni degli azzurri di punta a questa spedizione Mondiale. Il primo giorno di gare sarebbe stato molto importante per l’Italia qualora Antonella Palmisano non fosse stata fermata da un infortunio perché si assegnano i titoli delle due 20 km di marcia.

Tanto Giappone per la 20 km maschile: Toshikazu Yamanishi, iridato a Doha e bronzo a Tokyo, è il favorito assieme ai connazionali Eiki Takahashi e Koki Ikeda, argento olimpico. Ma può dire la sua il coraggioso svedese Perseus Karlstrom. Compatta la squadra spagnola, con Garcia, Amezcua e Martin, enigmatici come sempre i cinesi, solido il brasiliano Bonfim, già al bronzo nel 2017. Per l’Italia al via Francesco Fortunato e Gianluca Picchiottino che possono dire la loro su buoni livelli.

L’assenza per infortunio di Antonella Palmisano, campionessa olimpica in carica, apre la strada al sesto titolo consecutivo per la Cina. L’iridata uscente Liu Hong, Qieyang Shenjie (argento a Doha, oro olimpico di Londra) e Ma Zhenxia possono sbaragliare ancora il campo, dopo la tripletta nella fornace del Qatar. Dovranno guardarsi in particolare dalla spagnola Maria Perez e dalle sudamericane: la peruviana Garcia e l’ecuadoriana Morejon in testa. Per l’Italia al via Valentina Trapletti e Nicole Colombi.

La terza finale di giornata è quella della 4×400 mista. Azzurri con formazione ancora da annunciare nella batteria di ferro con i campioni olimpici della Polonia, gli Usa di Allyson Felix, l’Olanda e la Gran Bretagna (avanti in tre più due tempi). Batterie in serata, la finale chiuderà la sessione notturna.

Nella qualificazione dell’alto maschile in pedana il campione olimpico Gianmarco Tamberi e l’altro saltatore azzurro Marco Fassinotti per entrare tra i migliori dodici che si contenderanno il titolo nella notte italiana tra lunedì 18 e martedì 19: taglio a 2.30 ma potrebbe bastare anche meno per entrare in finale.

Un’altra delle protagoniste attese della prima giornata è Sara Fantini, martellista azzurra che quest’anno ha migliorato quattro volte se stessa e il record italiano che cercherà di lanciare oltre i 73.50 per centrare la finale a 12 del lancio del martello femminile. In serata anche le qualificazioni del lancio del martello maschile e le batterie dei 100 metri uomini ma solo in serata entreranno in scena gli azzurri nel secondo turno, il campione olimpico Marcell Jacobs e con l’altro sprinter italiano  Chituru Ali: obiettivo semifinale.

Sempre in nottata si disputeranno le batterie dei 3000 siepi con Ahmed Abdelwahed (insieme al marocchino oro olimpico El Bakkali, qualificati i primi 3, più 6 tempi di recupero delle tre batterie) a caccia di un’altra finale dopo aver centrato quella dei Giochi di Tokyo. Due le azzurre nelle qualificazioni del salto con l’asta donne: Roberta Bruni, che può dire la sua in finale, ed Elisa Molinarolo che punta ad entrarci fra le prime 12 ma bisogna scavalcare 4.65 e non sarà semplice. I 1500 metri al femminile propongono tre azzurre con l’obiettivo della semifinale: Gaia Sabbatini nella prima batteria, Sintayehu Vissa nella seconda, Federica Del Buono nella terza: le sei migliori di ogni batteria più i sei migliori tempi avanzano.

Finale possibile anche per Nick Ponzio e Leonardo Fabbri nel getto del peso dove c’è da superare la misura di 21.20 o, in alternativa, entrare fra i primi 12. In programma anche la qualificazione del peso donne e del salto in lungo uomini dove non sono iscritti azzurri.

Foto Lapresse

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