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Atletica, pagelle Italia Mondiali: Elena Vallortigara meravigliosa, Tortu iellato, Folorunso fa sognare

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PAGELLE ITALIA MONDIALI ATLETICA 2022 (20 luglio)

ELENA VALLORTIGARA 9: Una meraviglia la sua gara. Zero errori fino a 2 metri compresi, a un soffio dal personale, a rinverdire i fasti che furono di Sara Simeoni e Antonietta Di Martino. Carattere, tecnica, determinazione, desiderio di riscatto: c’è tutto questo nelle due ore che portano Elena Vallortigara al bronzo iridato. Migliora il personale stagionale e, nel secondo tentativo a 2.02, dà l’impressione di essere vicinissima a quella misura che poteva aprire le porte del Paradiso, che poteva sancire la gara perfetta. Basta andare a vedere le misure della scorsa stagione per capire che in un anno è cambiato tutto e adesso la sfortuna deve stare lontana da questa campionessa.

FILIPPO TORTU 7.5: Tre millesimi non si possono nemmeno misurare. Eppure quella piccolissima frazione di secondo costa al velocista azzurro la finale dei 200 nel giorno in cui fa segnare il record personale nella gara più importante dell’anno, migliore europeo del lotto con distacco. Da una parte la delusione, dall’altra la soddisfazione per il verdetto del cronometro e per la consapevolezza che la strada è tracciata. Sui 200 c’è grande prospettiva per il lombardo ed è lui il primo ad esserne convinto.

AYOMIDE FOLORUNSO 7.5: Che debutto nei 400 ostacoli per l’azzurra più attesa che si conferma in gran forma, entra in semifinale in carrozza e soprattutto fa segnare il sesto miglior tempo delle batterie. Ci sono le condizioni per prendersi una grande soddisfazione: partecipare ad una finale di altissimo spessore. Si può fare!

REBECCA SARTORI 6.5: Miglior tempo di ripescaggio e quinto posto in una batteria abbastanza trafficata. Forse ci si poteva aspettare qualcosa in più ma ha lottato dall’inizio alla fine e ora ha un’altra grande vetrina e possibilità di dimostrare quanto vale.

LINDA OLIVIERI 6: Bene fino ai 250 metri, poi le manca brillantezza nel finale e rischia di restare fuori da una semifinale che riesce ad acciuffare con le unghie e con i denti. Con una distribuzione più equa delle energie può fare meglio al secondo turno. Obiettivo, comunque, centrato.

Foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL

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