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Atletica, pagelle Italia Mondiali: 4×100 maschile, dalle stelle alle stalle. Zaynab Dosso illumina
PAGELLE ITALIA MONDIALI ATLETICA 2022 (23 luglio)
ELENA BELLÒ 6: Non dà mai veramente l’impressione di poter compiere l’impresa di centrare la finale degli 800 ma le attenuanti non mancano. Spreca tante energie nella prima parte di gara per tenere ritmi che ancora non le appartengono e che sono dettati da due fuoriclasse come Mu e Welteji. Nel finale le manca lo spunto che le ha permesso di prendersi tante soddisfazioni ma non affonda: è lì, non lontana dalla zona qualificazione. Il carattere non le manca.
ZAYNAB DOSSO 7.5: Chi ben comincia… Dosso mette una ciliegina sulla torta della sua stagione di lancio a livello internazionale con una prima frazione sulla linea della nazionale statunitense. Con un avvio così la 4×100 non può fallire.
DALIA KADDARI 7: Piccolo capolavoro della duecentista che prende il testimone da prima e lo cede da seconda con una frazione di assoluta qualità. Anche per lei circoletto rosso in questo Mondiale.
ANNA BONGIORNI 6.5: Fa il suo nella fase di corsa, deve compiere un mezzo miracolo per coordinarsi con Fontana nell’ultimo cambio. Si salva ed è un contributo fondamentale il suo.
VITTORIA FONTANA 6: Rischia di compromettere tutto con una partenza anticipata che costringe Bongiorni a uno scatto. Cambio da 4 ma fase lanciata da 8 perchè, dopo il rallentamento per prendere il testimone, si scatena e avvicina addirittura il secondo posto.
LORENZO PATTA 6: Il suo lo fa. Parte discretamente e consegna il testimone da quarto con una prova sicuramente sufficiente.
FILIPPO TORTU 5: Si sacrifica, bisogna dirlo, prendendosi la seconda frazione nella quale Jacobs lo scorso anno fece la differenza, ma fatica a mettersi in moto e soffre al cambio, non riuscendo a correre sui tempi che gli competono.
FAUSTO DESALU 5: Due cambi tutt’altro che perfetti, sia in entrata che in uscita, per il campione olimpico che conferma che questo non è certo il suo momento migliore.
CHITURU ALI 5: Cambio farraginoso e niente miracoli anche perché tutti gli altri vanno fortissimo in ultima frazione e lui non può certo evitare il penultimo posto che condanna gli azzurri ad una bruciante eliminazione.
Foto: FIDAL GRANA/FIDAL