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Atletica, Seville scuote le semifinali dei 100 ai Mondiali. Kerley e Bromell non brillano, Simbine sugli scudi
A Eugene (Oregon, USA) sono andate in scena le semifinali dei 100 metri ai Mondiali 2022 di atletica leggera. I primi due di ogni semifinali e i migliori due tempi di ripescaggio si sono qualificati per la finale che andrà in scena alle ore 04.50 italiane.
PRIMA SEMIFINALE – Akani Simbine sorprende in maniera stupefacente e riesce a vincere il rovente spalla a spalla con Travyon Bromell. Il sudafricano non era il favorito di questa serie, ma esce splendidamente dai blocchi di partenza e poi si prodiga in un’azione di forza, riuscendo a tagliare il traguardo con il tempo di 9.97. Stesso tempo per lo statunitense, che però chiude alle spalle del rivale per un solo millesimo: il padrone di casa sembra avere pagato un po’ la tensione del momento, dopo che ieri aveva timbrato un superbo 9.89. Terza piazza per il sempre solido giapponese Abdul Hakim Sani Brown (10.05), che ottiene il ripescaggio per la finale. Soltanto quarto il giamaicano Yohan Blake (10.12): l’ex Campione del Mondo non ha ripetuto lo squillo dei Trials, quando sembrava essere tornato ai livelli dei giorni migliori.
SECONDA SEMIFINALE – Fred Kerley è il grande favorito della vigilia, ma il vice campione olimpico non ha impressionato. Lo statunitense, ieri autore di un magistrale 9.79 in batteria, non ha brillato nella prima parte della gara, riuscendo però a emergere nel finale e a imporsi con il non irresistibile tempo di 10.02. Proprio negli ultimi metri ha operato il sorpasso sul connazionale Christian Coleman, Campione del Mondo in carica che ha chiuso in 10.05 senza però incantare. Terza piazza per il britannico Zharnel Hughes (10.13), capace di precedere il giamaicano Ackeem Balek (10.19). Il canadese André De Grasse, Campione Olimpico dei 200 metri, ha pagato a caro prezzo la positività al Covid-19 di un paio di settimane fa e ha chiuso al quinto posto (10.21).
TERZA SEMIFINALE – Doveva essere la semifinale di Marcell Jacobs, ma il Campione Olimpico ha lasciato vuota la corsia 4 a causa di una contrattura al grande adduttore della coscia sinistra. Un vero peccato perché bastava correre in 10.06 per ottenere uno dei tempi di ripescaggio per l’accesso in finale. A primeggiare è stato il giovane giamaicano Oblique Seville, che sfreccia in un roboante 9.90 (miglior tempo del turno) e ha la meglio sullo statunitense Marvin Bracy (9.93). Il canadese Aaron Brown chiude in terza posizione con 10.06 e viene ripescato. Quinto posto per il keniano Ferdinand Omanyala (10.14), che paga le difficoltà per giungere a Eugene: ha avuto problemi col visto ed è giusto negli USA soltanto tre ore prima delle batteria. Il botswano Letsile Tebogo, ieri capace di firmare il primato mondiale under 20 (9.94), ha sbagliato la partenza e ha chiuso in 10.17.
Foto: Lapresse