Atletica, Valentina Trapletti: “Ho tenuto duro e non ho mollato, c’era un caldo assurdo! Sono soddisfatta”

Giornata d’esordio ai Mondiali di atletica in quel di Eugene, negli Stati Uniti d’America, che ha visto assegnare già qualche medaglia, come accaduto per esempio nella marcia 20 km femminile dove ha trionfato la peruviana Kimberly Garcia davanti alla polacca Katarzyna Zdzieblo e alla cinese Qieyang Shijie.

Se, da un lato, Nicole Colombi è stata costretta a interrompere la propria gara al tredicesimo chilometro per squalifica, Valentina Trapletti ha chiuso la sua 20 km all’ottavo posto, tagliando il traguardo in 1:29:54 con soli sette secondi di ritardo dal suo record personale (3 minuti invece il distacco dalla medaglia d’oro Garcia).

Una prestazione positiva e soddisfacente a detta della stessa atleta azzurra, trattandosi in ogni caso del miglior risultato in carriera a livello internazionale (ricordiamo la nona posizione guadagnata agli Europei di Berlino nel 2019); di seguito il commento alla sua gara: “Ho visto le mie avversarie partire forte e ho pensato ‘ok, stanno tutte bene’. Io ho tenuto duro e non ho mollato, evidentemente verso la fine loro hanno pagato, ma ci sta: erano le 13:00, c’era un caldo assurdo!“.

Fattore assolutamente da considerare il caldo, il che fa un po’ discutere riguardo alla decisione degli organizzatori per l’orario previsto per una marcia da 20 km; nonostante ciò, con intelligenza, è arrivato un buon risultato: “Oggi contava gestire con intelligenza: non tanto per andare al risparmio quanto per non ‘cucinarmi’. Ho faticato tanto, ma alla fine è normale, è un Mondiale, però ci sono riuscita. Sono davvero soddisfatta“.

Foto: Fidal