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ATP Amburgo 2022, Musetti va a caccia del primo titolo. Alcaraz imbattuto in finale, ma l’azzurro sa esaltarsi quando conta
Lorenzo Musetti è ad uno dei più grandi momenti della sua carriera. Al termine di una grande settimana, il tennista di Carrara ha raggiunto la sua prima finale ATP ad Amburgo, in Germania, giocando in alcuni tratti un tennis di alto livello contro avversari alla portata. Adesso arriva il momento di sfidare uno dei punti di riferimento della classe di tennisti che muove i primi passi nel circuito maggiore, Carlos Alcaraz.
Non sarà per nulla facile contro l’iberico, che in questo 2022 ha definitivamente fatto quel passo avanti da ‘giocatore di talento’ a ‘grande giocatore’. Già quattro titoli in questa stagione, tra cui due Masters1000, quelli di Miami e quello di Madrid, e risultati di spicco che gli permetteranno di salire al numero 5 delle classifiche mondiali da domani.
Non è però la prima volta che Lorenzo affronterà il fenomenale iberico. Era l’estate di due anni fa, la semifinale del Challenger di Trieste: fu partita pari fra di loro, risolta soltanto al terzo set in favore di Carlitos che alla fine si impose con il punteggio di 7-5 2-6 6-3. Un dato è spaventoso in favore dello spagnolo: quella di oggi è la sesta finale in carriera, fino ad ora il suo computo è di 5/5, un 100% da strabuzzare gli occhi.
Se leggessimo questi dati, diremmo che non c’è storia nella partita di quest’oggi. Però ci dimentichiamo tutti un particolare, che Musetti è un tipo di giocatore estroso, che si esalta nei grandi appuntamenti: se dovesse riuscire anche oggi nell’intento, potremmo assistere ad una finale tutt’altro che scontata.
Foto: LaPresse
