Tennis
ATP Atlanta 2022, vittorie di Jenson Brooksby e di Tommy Paul, Nick Kyrgios rinuncia per problemi al ginocchio
Giornata di primo turno che è andata in archivio ad Atlanta. Sul cemento americano match di un certo spessore sono andati in scena. In primis, da sottolineare la rinuncia dell’australiano Nick Kyrgios. Il finalista di Wimbledon 2022 ha ancora problemi al ginocchio e per questo ha deciso di dare forfait.
E’ subentrato in tabellone il francese Adrian Mannarino (n.78 del mondo), lucky loser, che ha sfruttato bene l’occasione, battendo per 6-3 7-6 (7) il tedesco Peter Gojowczyk (n.88 del ranking). Nel prossimo turno il transalpino giocherà contro l’americano Andres Martin (wild card) che a sorpresa ha battuto l’aussie Thanasi Kokkinakis (n.69 ATP) per 6-3 6-2.
Nel confronto tra concretezza ed estro è stato l’americano Jenson Brooksby a spuntarla contro il francese Benoit Paire (n.94 del mondo). Il n.43 del ranking ha sconfitto il transalpino piuttosto nettamente per 6-3 6-1 e nel secondo round se la vedrà con il connazionale Mackenzie McDonald (n.51 del mondo), impostosi per 6-2 7-6 (8) contro il connazionale Denis Kudla (n.83 del mondo). Missione compiuta anche per il bielorusso Ilya Ivashka (n.53 del ranking), a segno per 6-0 3-6 6-3 contro il francese Quentin Halys (n.74 ATP) e il prossimo incrocio sarà con la testa di serie n.1 del torneo, Reilly Opelka.
Nell’altro derby americano di giornata Tommy Paul (n.36 del ranking) ha sconfitto Jack Sock (n.106 ATP) per 6-1 6-1. Un match a senso unico e Paul se la vedrà ora con il coreano Soonwoo Kwon (n.76 del mondo). Altra vittoria statunitense quella della wild card Ben Shelton contro l’indiano Ramkumar Ramanathan (n.229 del mondo) per 6-2 7-5 e la prossima partita sarà contro la testa di serie n.2, John Isner.
A completare il quadro è arrivato il successo dell’australiano James Duckoworth (n.62 ATP), a segno per 6-1 6-7 (5) 6-3 contro il tedesco Dominik Koepfer (n.141 del ranking). Per l’aussie ci sarà il derby con Alex de Minaur (testa di serie n.3).
Foto: LaPresse