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Basket, Qualificazioni Mondiali 2023: Italia corsara ad Almere, i big dettano legge e battono l’Olanda

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Italia prima nel girone H delle qualificazioni ai Mondiali 2023 e vittoriosa all’esordio ufficiale di Gianmarco Pozzecco da head coach, dopo il prologo con la Slovenia di Luka Doncic. Ad Almere il punteggio finale recita 81-92, ma quel che importa è che tutti i big si rivelano decisivi. 22 punti per Simone Fontecchio, seguito da Achille Polonara e Marco Spissu con 15, Gigi Datome con 11 e un notevole Paul Biligha con 10 (e non solo). Sul fronte di Maurizio Buscaglia 30 di Yannick Franke e 12 di Worthy De Jong.

Pronti via, e qualcuno parte più forte di altri: Simone Fontecchio trasforma i primi tre palloni che tocca in otto punti, contro gli zero degli olandesi. Arriva la reazione, con cinque in fila, di van der Vuurst, ma gli azzurri non tremano e trovano anche delle belle soluzioni sia da Polonara che da Tonut: 7-16, time out Buscaglia. De Jong e Olaf Schaftenaar riavvicinano l’Olanda, il primo quarto finisce 17-22.

La squadra di casa viene subito ricacciata indietro dal trio Petrucelli-Ricci-Datome, con quest’ultimo di nuovo in azzurro dopo tre anni. I due Schaftenaar accorciano l’elastico, Spissu lo riallunga e poi Fontecchio continua a rendersi importante in tante cose. Inizia anche a farsi sentire Franke, uno che l’Italia l’ha conosciuta proprio con Buscaglia, ma è il tempo di Spissu e Polonara, con il 33 che, tanto per cambiare spedisce a canestro la tripla sulla sirena per il 43-54.

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Tessitori e Tonut portano l’Italia sul +15 (43-58) al rientro dagli spogliatoi, e in generale restano a lungo tra le 10 e le 15 lunghezze di vantaggio: Datome c’è, Polonara pure e per gli azzurri sembra tutto piuttosto tranquillo. Arriva un tentativo di recupero olandese, guidato ancora da Franke. L’Olanda ferisce da tre sulla penultima sirena: è de Jong a trovarsi libero sull’arco per il 64-72 a 10′ dal termine.

Datome chiarisce subito le cose in formato tripla, ma Pozzecco invade il campo ben oltre l’area tecnica: libero per Franke, Edwards salta Biligha ed è 67-75. Spissu, da terra, serve proprio il centro per la giocata della partita, prima di trovare l’assist sotto le gambe per la schiacciata di Polonara in contropiede senza elementi di disturbo. La partita, per l’Olanda, diventa Franke contro tutti, ed evidentemente un uomo solo qui non può vincere l’azzurro, e non solo per la stoppata di Tonut. A porre la parola fine ci pensa Fontecchio con la tripla dall’angolo del 76-90. Finisce 81-92, l’Italia vince il girone H.

OLANDA-ITALIA 81-92

OLANDA: Franke 30, van der Vuurst 7, Williams 7, de Jong 12, Ververs 2, Kherrazi, van der Mars 2, R. Schaftenaar 1, Edwards 4, O. Schaftenaar 9, Haarms 7, Kok. All. Buscaglia

ITALIA: Della Valle, Spissu 15, Biligha 10, Tonut 9, Fontecchio 22, Tessitori 4, Ricci 3, Baldasso ne, Polonara 15, Pajola, Datome 11, Petrucelli 3. All. Pozzecco

Foto: fiba.basketball

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