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Calcio femminile, Milena Bertolini: “Domani mi aspetto una grande prestazione”

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Gli Europei 2022 di calcio femminile, in corso in Inghilterra, domani, lunedì 18 luglio, vedranno disputarsi la terza ed ultima giornata della prima fase del Girone D: l’Italia per qualificarsi ai quarti deve battere il Belgio e sperare in un mancato successo dell’Islanda sulla Francia, già certa del primo posto nel raggruppamento. La CT Milena Bertolini e la capitana Sara Gama hanno fatto il punto della situazione alla vigilia.

Questa l’analisi di Milena Bertolini al sito federale: “È vero che siamo alla vigilia di una partita da dentro o fuori, ma sarà una notte come le altre, perché momenti così importanti li abbiamo già vissuti in passato. I primi due match non sono andati come volevamo, ma le ragazze sono state brave a non farsi travolgere e a riprendere il filo del discorso, specie dopo aver subito il gol a freddo dalle islandesi. La reazione del gruppo c’è stata e domani mi aspetto una grande prestazione“.

Sulla pressione crescente sulle azzurre: “Siamo cresciute tantissimo e ora la gente si aspetta tanto da noi. È una situazione che questo gruppo non ha mai vissuto, ma bisogna rimanere concentrate esclusivamente sul campo e sul nostro gioco, solo così potremo battere il Belgio“.

Questi i punti forti del Belgio secondo Bertolini: “Loro possono fare affidamento su giocatrici con una grande esperienza internazionale, giocano bene a calcio ed hanno grande temperamento, quindi mi aspetto una sfida molto equilibrata. Noi dovremo ripartire dal nostro gioco e rimanere concentrate anche di fronte ad episodi imprevedibili. L’importante è vincere, solo allora daremo un’occhiata al risultato dell’altro incontro“.

Non ci sarà Cernoia: “E’ arrabbiata per non aver potuto dare il suo contributo ma non ancora in condizione di scendere in campo, nonostante negli ultimi giorni si sia allenata con grandissima voglia“.

Questo il pensiero di Sara Gama: “In realtà siamo sotto esame da un bel po’, tutt’al più la possiamo definire un’altra notte prima degli esami. Sappiamo che è un appuntamento decisivo e dovremo quindi cercare di mettere in campo il nostro miglior calcio, la miglior versione di noi“.

Sulle critiche mosse alle azzurre dopo i primi due incontri: “Le critiche ci possono stare, dobbiamo imparare a conviverci ed allo stesso tempo dobbiamo riuscire a focalizzarci solo sul campo. Siamo le prime ad essere esigenti con noi stesse, la nostra asticella personale è molto alta. Tutto quello che viene detto non deve condizionarci, anche se ci vuole equilibrio nei giudizi. Detto ciò, domani non importa chi giocherà, l’importante è vincere”.

Foto: LaPresse

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