Canottaggio, Mondiali U19 e U23 Varese 2022, altre tre vittorie azzurre fra i ‘grandi’, sette imbarcazioni nelle finali dei più piccoli

Altre tre vittorie per l’Italia ai Mondiali U23 di canottaggio di scena a Varese. La categoria ‘maggiore’ ha visto quest’oggi esaurirsi le proprie gare iridate e la selezione azzurra ha accumulato dieci medaglie totali, confermando le buone sensazioni del movimento.

Il tricolore si conferma ai massimi livelli nel doppio pesi leggeri: Greta Parravicini ed Elena Sali trionfano davanti alla Germania dopo una gara di rimonta nel primi 1000 metri, rendendo poi l’ultima parte iniziale una vera e propria passeggiata. Esulta anche il quattro di coppia con Nicolò Bizzozero, Leonardo Tedoldi, Matteo Sartori ed Andrea Pazzagli, che battono allo sprint ancora i tedeschi in 5.53.05 in una gara serratissima, mentre il terzo successo è del doppio pesi leggeri maschile con Giovanni Borgonovo e Giulio Acernese, che con un ritmo infernale negli ultimi 200 metri riescono a battere un’agguerrita Irlanda.

A completare la giornata è il singolo pesi leggeri con Giulia Clerici, che chiude al terzo posto. Dopo aver tentato invano di tenere il ritmo di Grecia e Turchia, in lotta per l’oro, l’azzurra vince la sfida con l’Olanda e chiude la sua gara in 7.49.07, valido per un buon bronzo.

Nelle gare valide per i mondiali U19 che si concluderanno domani, l’Italia colleziona ben sette imbarcazioni in finale. Marco Prati nel singolo maschile (con il miglior tempo di giornata), Marco e Luca Vicino nel due senza, Marco Gandola, Matteo Belgeri, Maichol Brambilla e Stefano Solano nel quattro di coppia entrano nell’ultimo atto con un successo; secondo posto per il quattro senza di Giorgio Maddaloni, Guglielmo Melegari, Martino Cappagli e Ferdinando Emanuele Chierchia, mentre sono terzi il singolo femminile di Aurora Spirito ed i doppi composti da Marco Selva e Marco Dri e Francesca Rubeo e Angelica Erpini. Eliminato invece il quattro di coppia di Matilde Paoletti, Giorgia Gregorutti, Agnese Dassani e Melissa Schincariol, quarto nella sua semifinale.

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