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F1, Charles Leclerc e la Ferrari ancora padroni del proprio destino: ma ora bisogna vincerle tutte

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L’errore individuale che ha compromesso la gara del Gran Premio di Francia 2022 di Formula 1 per Charles Leclerc può pesare molto, sia per un possibile contraccolpo psicologico (anche se il monegasco sembra già carico e determinato per il prossimo appuntamento in Ungheria) sia in ottica classifica del Mondiale.

Dall’altro lato c’è il Campione del Mondo in carica che non sbaglia un colpo, e se Leclerc viene meno per errori personali o di strategia da parte del suo team, ecco che Max Verstappen ne approfitta e allunga, sempre di più: quando mancano dieci Gran Premi per la fine della stagione l’olandese ha un vantaggio di ben 63 punti sul pilota della Ferrari.

Utilizzare termini o espressioni drammatichecatastrofiche è però inutile, perché è inevitabile il dispiacere per quanto avvenuto ieri in gara in Francia, è evidente quanto pesino in classifica i 25 punti in più conquistati da Verstappen rispetto a Leclerc, ma tanto lui quanto la Ferrari sono ancora padroni del proprio destino.

F1, il vantaggio di Max Verstappen su Charles Leclerc: la consapevolezza di essere campione

La macchina ha ampiamente dimostrato di essere molto competitiva, forse nel complesso anche più forte della Red Bull ma le circostanze non hanno sorriso alla Rossa in più frangenti. Qual è dunque l’obiettivo adesso? Vincerle tutte; difficile, ma non impossibile. Se aggiungessimo a ogni vittoria il punto aggiuntivo per giro veloce, prendendo come riferimento inoltre il secondo posto di Verstappen, Leclerc guadagnerebbe su quest’ultimo in ogni GP 8 punti, che moltiplicati per i dieci GP che mancano fanno 80 punti.

I calcoli sono chiari, ma è altrettanto chiaro quanto sia un discorso utopistico: troppi i fattori da considerare, da una parte e dall’altra (non è mica detto che i problemi debbano esserci solo ed esclusivamente alla Ferrari!), ma anche i numeri dimostrano che è tutto nelle mani di Charles Leclerc, della Ferrari in termini di affidabilità e anche di Carlos Sainz che, in netta ripresa, può rappresentare un’arma in più per il monegasco a discapito di un Sergio Perez in apparente difficoltà.

Foto: @RACINGPICTURE

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