Formula 1
F1, con le prove libere scatta il weekend del GP d’Ungheria, la Ferrari è all’ultima chiamata?
Se non siamo all’ultima chiamata poco ci manca in casa Ferrari. Oggi, infatti, prenderà il via il fine settimana del Gran Premio di Ungheria, tredicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022, e per la scuderia di Maranello c’è la consapevolezza che se non arriverà una vittoria sul tracciato dell’Hungaroring e, possibilmente, una doppietta, larga parte del campionato sarà ufficialmente andata, in ogni senso.
Il venerdì sulla pista di Budapest, come tradizione, proporrà le prime due sessioni di prove libere. Si inizierà alle ore 14.00 con la FP1, mentre il secondo turno scatterà alle ore 17.00 per andare a completare le consuete due ore di lavoro della prima giornata. Si tratterà di due sessioni di capitale importanza, dato che da domani, secondo le previsioni meteorologiche, la pioggia potrebbe prendere pesantemente la scena.
Cosa dovremo attenderci da questo venerdì ungherese? In primo luogo cercheremo di capire come Charles Leclerc avrà metabolizzato l’errore di Le Castellet. Un passo falso che è costato gara e, forse, stagione al monegasco che, a questo punto, dovrà dimostrare di avere messo in archivio un momento dalla pesantezza indicibile. La gara magiara sembra fatta al caso suo per rilanciarsi a livello mentale e vivere le vacanze agostane in maniera migliore, altrimenti potrebbe aprirsi una seconda fase di stagione quanto mai complicata per Charles.
Dall’altra parte un Max Verstappen in fuga e che continua ad elevare il suo livello. Senza nemmeno strafare, e approfittando spesso dei guai altrui, veleggia indisturbato in vetta alla classifica generale con 63 lunghezze di vantaggio su Charles Leclerc. Se “Super Max” vincesse all’Hungaroring, o mettesse in cascina altri punti importanti, il discorso titolo potrebbe già essere messo in archivio prima delle vacanze estive.
Attenzione anche alle Mercedes. Lewis Hamilton ha vinto in ben 8 occasioni all’Hungaroring, per cui sarà pronto a battaglia di default. Tutto ruoterà attorno a quello che potrà mettere in pista la W13. Nelle ultime uscite i miglioramenti sono evidenti e il tracciato magiaro potrebbe davvero essere un terreno di caccia ideale per il “Re Nero” e George Russell.
Foto: LPS Antonin Vincent DPPI