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Formula 1

F1, GP Austria 2022. Leclerc e Sainz vogliono rompere le uova nel paniere di Verstappen, ma c’è il rischio della frittata ferrarista

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Dopo l’assaggio rappresentato dalla Sprint di ieri, quest’oggi l’autodromo di Spielberg sarà teatro del Gran Premio d’Austria di F1 vero e proprio. La mini-gara del sabato ha rispettato pedissequamente i pronostici, poiché Max Verstappen è passato per primo sotto la bandiera a scacchi davanti alle due Ferrari. Cosa aspettarci dal GP odierno? Francamente, sulla carta il risultato si annuncia molto simile. Dopotutto l’olandese sta dimostrando una superiorità sulla pista stiriana che sembra difficile da contenere.

Charles Leclerc ieri ha dichiarato come la strategia di gestire gli pneumatici nei primi giri per poi attaccare in seguito fosse quella giusta, perché nella seconda parte della mini-gara il suo passo non era poi così dissimile da quello di Super Max. Resta però il dubbio relativo a quando abbia spinto davvero l’olandese, conscio di avere il successo del sabato in pugno. Comunque, ammettiamo che il monegasco abbia ragione, se così fosse allora il Cavallino Rampante deve studiare a tavolino una strategia atta a sfruttare la situazione. Sabato il ventiquattrenne del Principato ha perso tempo prezioso dovendosi difendere dagli attacchi del compagno di squadra durante la fase “di gestione”. Se davvero si vuole provare a dar noia a Verstappen, bisogna evitare di mettersi i bastoni tra le ruote a vicenda. Come? Magari ponendo una convenzione. Lotta aperta nei primi due/tre giri e poi chi è davanti può stare tranquillo, conscio di avere le spalle coperte dal team mate.

Peraltro ragionare in quest’ottica sarebbe quanto mai opportuno, perché a differenza della Sprint, la seconda Red Bull di Sergio Perez sarà molto minacciosa. Ieri Checo scattava dalla tredicesima casella e aveva 23 giri per rimontare. Oggi, invece, il messicano partirà quinto e avrà il triplo delle tornate a disposizione per riportarsi sulle Rosse e rappresentare una spina nel fianco per le ambizioni di Leclerc e Sainz. Sarà fondamentale la partenza, sabato lo si è visto con chiarezza. Verstappen ha badato a difendere la leadership, chiudendo senza complimenti il coetaneo del Principato, ben sapendo che rimanere al comando gli avrebbe consentito di andare in fuga.

F1, la lotta insensata tra Charles Leclerc e Carlos Sainz: lo spagnolo attacca, Ferrari deve farsi sentire

Va però rimarcato un fatto. Stanotte ha piovuto. Dunque l’acqua ha lavato via la gomma depositatasi sull’asfalto nelle prime due giornate. In linea teorica dovrebbe trattarsi di una brutta notizia per Ferrari, che sembra soffrire il degrado degli pneumatici maggiormente rispetto alla Red Bull. Insomma, tavola apparecchiata per Verstappen. Vedremo se Leclerc e Sainz riusciranno a rompergli le uova nel paniere. Nella speranza, però, di non confezionare una frittata tutta ferrarista con una nuova lotta fratricida.

MONDIALE PILOTI (10 GP SU 22)
189 – VERSTAPPEN Max (Red Bull)
152 – PEREZ Sergio (Red Bull)
145 – LECLERC Charles (Ferrari)

133 – SAINZ Carlos Jr. (Ferrari)
116 – RUSSELL George (Mercedes)
94 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
58 – NORRIS Lando (McLaren)
46 – BOTTAS Valtteri (Alfa Romeo)
42 – OCON Esteban (Alpine)
28 – ALONSO Fernando (Alpine)

MONDIALE COSTRUTTORI (10 GP SU 22)
340 – REDBULL
278 – FERRARI
210 – MERCEDES
73 – MCLAREN-Mercedes
70 – ALPINE-Renault
51 – ALFA ROMEO-Ferrari
27 – ALPHA TAURI – RedBull
22 – HAAS-Ferrari
18 – ASTON MARTIN-Mercedes
3 – WILLIAMS-Mercedes

Foto: @RACINGPICTURE

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