Formula 1

F1, GP Francia 2022: le gomme scelte da Pirelli per il Paul Ricard. Le possibili strategie

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C’è grande attesa in vista della tre-giorni di Le Castellet, sede del prossimo Gran Premio di Francia 2022 valido come dodicesimo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula Uno. Il circuito Paul Ricard presenta delle caratteristiche completamente diverse (tante curve veloci in percorrenza, poche ripartenze a bassa velocità in cui conta la trazione) rispetto al Red Bull Ring di Spielberg, quindi sarà molto interessante capire i possibili valori in campo delle vetture due settimane dopo il GP d’Austria.

Uno dei fattori principali, come avvenuto in Stiria, sarà la gestione degli pneumatici in gara e di conseguenza le strategie dei vari team. La Pirelli si presenterà in Francia con la combinazione intermedia di mescole, quindi dalla C2 (compound più resistente) alla C4 (il più morbido), uno step più duro della soluzione portata a Spielberg.

Nel GP di Francia 2021 quasi tutti optarono per una sola sosta, anche se proprio il vincitore della gara Max Verstappen fu uno dei due soli piloti a fermarsi due volte ai box (l’altro fu Charles Leclerc, in crisi di gomme e fuori dalla zona punti). La strategia Red Bull fu azzardata, ma si rivelò vincente contro Mercedes grazie all’ultimo stint tutto all’attacco dell’olandese che fu capace di superare in pista prima Valtteri Bottas e poi Lewis Hamilton al penultimo giro.

Il Gran Premio di Francia di quest’anno sarà ancora più interessante, svolgendosi quasi un mese dopo quello corso lo scorso anno, con condizioni climatiche che si annunciano ben diverse dalla pioggia avuta la domenica mattina del GP nel 2021. Al momento ci aspettiamo infatti una situazione ben diversa, con temperature più calde e clima più secco”, ha dichiarato Mario Isola in vista del weekend transalpino.

“La nuova generazione di pneumatici e le mescole di quest’anno sono come abbiamo visto fino ad ora molto diverse e più resistenti al surriscaldamento rispetto alle versioni da 13 pollici dell’anno scorso, quindi sarà interessante vedere come questo possa influire sulle diverse opzioni per la miglior strategia”, aggiunge il responsabile car racing di Pirelli.

Nella giornata di venerdì le scuderie raccoglieranno dati importantissimi sul degrado delle nuove gomme a 18 pollici con alte temperature al Paul Ricard, ma in ogni caso la scelta dovrebbe ricadere su una strategia ad una o due soste. Il caldo potrebbe far pendere la bilancia verso il doppio pit-stop, su un layout in cui è possibile sorpassare, ma entrambe le opzioni sembrano percorribili ad oggi.

Foto: @RACINGPICTURE

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