F1, GP Gran Bretagna 2022: pericolo invasione di pista a Silverstone per manifestazioni di protesta

Si prospetta un GP carico di emozioni a Silverstone (Gran Bretagna), sede del prossimo round del Mondiale 2022 di F1. Le monoposto si sono presentate con tante novità tecniche e sarà interessante capire quale sarà l’impatto delle stesse sulle loro prestazioni.

Un fine-settimana però in cui vi potrebbero essere molte variabili. La prima è il meteo visto che la pioggia già nella prima sessione di prove libere ha fatto sentire il suo effetto. Per questo alcuni team,  tra cui Red Bull, hanno preferito evitare di correre rischi. Perturbazione, però, che potrebbe replicarsi nel corso del weekend.

Inoltre, per non farsi mancare niente, la polizia della regione del Northamptonshire ha avvisato circa una situazione particolare riguardante l’evento britannico. Tom Thompson, ispettore a capo della sicurezza per l’occasione, ha infatti parlato di manifestazioni di protesta che potrebbe portare anche a una invasione di pista.

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“Abbiamo ricevuto informazioni attendibili riguardo ad un gruppo di manifestanti, che sta pianificando di disturbare l’evento e di invadere il tracciato nel giorno della gara. Faccio un appello diretto a questo gruppo e vi invito a non mettere a rischio la vostra incolumità, i piloti, i commissari, i volontari e il pubblico. Invadere la pista durante l’evento è molto pericoloso. Protestare è ovviamente un diritto di tutti e siamo felici di parlarne con voi per aiutarvi a facilitare una protesta pacifica presso il circuito, ma vi chiediamo solo di non creare una situazione che metta in pericolo la vostra vita”, ha dichiarato Thompson.

Viene in mente quello che accadde nel 2003, quando l’ex prete (Cornelius Horan) occupò pericolosamente la carreggiata del tracciato del Regno Unito, venendo scartato dalle vetture in gara, prima di essere stoppato dai commissari.

Foto: LaPresse