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Formula 1

F1, GP Gran Bretagna 2022: prove libere interlocutorie, Carlos Sainz dà segnali con i pezzi nuovi

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Giornata strana quella odierna a Silverstone. La FP1, tenutasi nel primo pomeriggio, si è rivelata pressoché inutile poiché i piloti hanno girato pochissimo a causa della pioggia. La situazione è completamente cambiata nella FP2, durante la quale l’asfalto era asciutto. C’è stata dunque molta azione in pista, proprio per recuperare il lavoro perso nell’ora precedente. Alfine, il miglior tempo è stato fatto segnare da Carlos Sainz, nonostante abbia dovuto utilizzare il telaio di riserva.

Quantomeno vedere l’iberico davanti a tutti nella graduatoria cronometrica è un bel segnale per la Ferrari, che in Gran Bretagna ha presentato una serie di aggiornamenti alla F1-75. Tanti gli elementi su cui si è agito, modificando in particolar modo le fiancate, il supporto degli specchietti e il cofano. L’obiettivo è palesemente quello di migliorare l’efficienza aerodinamica della parte posteriore della monoposto. Sappiamo bene come uno dei principali difetti della pur ottima vettura 2022 di Maranello sia rappresentato dalla scarsa velocità di punta, se comparata a quella della Red Bull, soprattutto quando si tratta di dover usare il DRS. Un brutto handicap in fase di sorpasso.

Il Cavallino Rampante ha volato con mescola media, mentre Charles Leclerc non si è trovato particolarmente a suo agio con le soft. Questa è la ragione principale che ha consentito a Sainz di fare meglio del compagno di squadra sul giro secco. Vale però la pena di ricordare come lo spagnolo abbia un upgrade più cospicuo rispetto al Canada, nel senso che a Montreal l’iberico non aveva ancora a disposizione la nuova ala posteriore, già messa a disposizione del monegasco. Dunque oggi il ventisettenne madrileno ha scoperto un nuovo pezzo in più del ventiquattrenne del Principato.

F1, GP Gran Bretagna 2022: cos’ha cambiato Sainz sulla Ferrari? Perché non rischia penalità

Insomma, qualcosa di buono in casa Ferrari si è visto e la competitività di Sainz è un ottimo viatico, ma è decisamente troppo presto per trarre conclusioni. Anche Red Bull ha aggiornato la RB18, così come Mercedes che, almeno oggi, ha dato interessanti segnali (occhio però ai fuochi di paglia, Miami dovrebbe insegnare). Le Frecce d’Argento hanno mostrato un ottimo passo gara, ma la resa dei conti sarà domani e dopodomani. Intanto ci sarà da capire in quali condizioni si disputeranno le qualifiche. La griglia di partenza sarà determinata sull’asciutto o sotto la pioggia? Nel secondo caso, l’efficacia di qualsiasi novità verrebbe “ammortizzata” dalla situazione anomala, rimandando a domenica (quando quasi sicuramente ci sarà il Sole) qualsiasi verdetto.

Foto: La Presse

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