Formula 1

F1, Guenther Steiner: “Quest’anno c’è molta azione in pista e questo è dovuto al budget cap”

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Il Mondiale di Formula Uno 2022 ha portato ad una vera e propria rivoluzione regolamentare rispetto al passato per quanto riguarda la progettazione delle nuove macchine ad effetto suolo, senza sottovalutare anche il tetto di spesa imposto ai dieci team del circus per cercare di non penalizzare oltremodo le scuderie con meno disponibilità economiche.

La Haas è stata sicuramente una delle squadre a trarre maggiore vantaggio da queste novità, ritrovandosi in pochi mesi dall’ultima fila della griglia (con grande distacco dalla coda del gruppo) ad un ruolo di protagonista all’interno del midfield.

“Credo che in questo momento si stia assistendo a molte lotte in pista e si sta offrendo un bello spettacolo. C’è molta azione e credo che questo sia dovuto al budget cap. Abbiamo creato una regola di successo e non dovremmo abbandonare questo principio”, dichiara il team principal Guenther Steiner.

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“Non dovremmo cedere alla tentazione di tornare ai bei tempi andati, quando chi aveva più soldi vinceva e si imponeva in campionato. Credo che per la FOM l’azione vista in gare come in quella di Silverstone sia stata fantastica, e lo stesso vale per gli spettatori”, prosegue il manager altoatesino.

“Bisogna sempre chiedersi da cosa sia dipeso tutto ciò, e penso che il tetto di spesa sia una delle cause. Per questo motivo credo che dovremmo cercare di proteggere il più possibile il budget cap, evitando di danneggiare le squadre quest’anno”, spiega Steiner.

Sulle nuove macchine ad effetto suolo: “Non è solo il tetto dei costi, ma anche il regolamento tecnico di quest’anno. Penso che sia un po’ più difficile rispetto ai vecchi tempi. È molto più difficile trovare prestazioni con questi regolamenti tecnici rispetto a prima. Quindi si deve anche dire che il nuovo regolamento tecnico ha fatto centro“.

Foto: Lapresse

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