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F1, il record “nascosto” stabilito in Austria da Lewis Hamilton. Il britannico ha superato Kimi Räikkönen nel ruolo di “piazzato”

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Nella ricca pietanza austriaca speziata da un pedale dell’acceleratore prossimo a bloccarsi e a far svanire un successo ormai acquisito, contornata da una power unit che ha arrostito letteralmente una Ferrari e condita da una Red Bull bulimica con gli pneumatici, è comprensibile come sia passato sottotraccia un fatto. Lewis Hamilton, giungendo terzo a Spielberg, ha stabilito l’ennesimo record. Per la verità si tratta di un autentico primato nascosto, quasi oscuro, ma che a bocce ferme merita di essere rimarcato.

Da domenica, il trentasettenne britannico è il pilota con il maggior numero di presenze sul podio sommando esclusivamente secondo e terzo posto. D’altronde il conteggio è semplice. Il veterano inglese è giunto a 186 piazzamenti nella top-three, di cui 103 sono vittorie. Dunque rimangono 83 ingressi diluiti fra posizione d’onore e gradino più basso. Il sette volte Campione del Mondo ha definitivamente superato Kimi Räikkönen, fermo a quota 82 dall’11 novembre 2018, giorno del suo ultimo podio in F1.

Certo, bisogna rimarcare un fatto. Hamilton è arrivato 83 volte secondo o terzo vincendo in 103 occasioni. Dunque, la sua combinazione complessiva attuale recita 103-48-35. Al contrario Iceman ha primeggiato “solo” in 21 casi, indi per cui il suo ruolino di marcia è 21-37-45. Insomma, i piazzamenti a fianco del vincitore rappresentano il 44,6% dei podi di Lewis, ma ben il 79,6% di quelli di Kimi! In termini assoluti, però, c’è stato il sorpasso.

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Paradossalmente, il regresso della Mercedes in termini di competitività ha “aiutato” il britannico a battere un altro record, seppur non relativo a vittorie o affini! Al riguardo, va rimarcato come Räikkönen detenga ancora il primato di terzi posti. Il nordico vanta un solido vantaggio sull’inglese, poiché 10 presenze sul gradino più basso del podio non sono una cifra banale. Però chissà, con le Frecce d’Argento relegate al ruolo di terza forza (appunto), Hamilton potrebbe anche farci un pensierino. Resta da capire quanto gli interessi o sia contento di trovarsi a migliorare questo genere di record dopo aver inanellato un titolo mondiale dopo l’altro…

Foto: @RACINGPICTURES

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