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F1, le gomme Pirelli scelte da Ferrari e Red Bull per il GP d’Ungheria. Le possibili strategie

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Dopo le Castellet si volta pagina e si pensa all’Hungaroring. Il Circus di F1, prima della pausa estiva, si esibirà sul tracciato magiaro per il 13° appuntamento della serie. Si è reduci dal round francese in cui l’olandese della Red Bull, Max Verstappen, ha ottenuto il successo e allungato in classifica generale. Approfittando del ritiro del monegasco della Ferrari, Charles Leclerc, Verstappen ha portato il proprio margine sul ferrarista a 63 punti.

Per questo, il fine-settimana ungherese è estremamente importante per la scuderia di Maranello e, sulla carta, la pista dovrebbe essere particolarmente adatta alle caratteristiche della F1-75. L’Hungaroring è un circuito noto per essere particolarmente tortuoso, con tante curve lente, tale da richiedere velocità di percorrenza in curva e trazione. Peculiarità simili, dunque, al fine-settimana di Montecarlo.

In vista della tre-giorni magiara, la Pirelli ha scelto le tre mescole centrali della gamma: C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft. Ci si attendono alte temperature su un asfalto liscio, con qualche irregolarità in alcuni punti, e le gomme saranno messe alla prova più in fase di trazione che in frenata.

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Ferrari dunque vorrà giocarsi al meglio le proprie fiches, augurandosi di avere una situazione di gestione delle mescole favorevole. Tuttavia, attenzione al meteo perché il sabato delle qualifiche è prevista la pioggia. Come ricordato da Mario Isola: “L’Ungheria è nota per essere una tappa molto calda, ma nelle ultime due stagioni è arrivata anche la pioggia… morale della favola, mai saltare alle conclusioni! L’Hungaroring ci ha riservato diverse sorprese in passato, ed è possibile che quest’anno ci sorprenda ancora di più”.

Sul fronte delle strategie si può pensare a una gara a due soste, ma chiaramente questo dipenderà dal degrado delle gomme e dalla resa degli pneumatici più morbidi.

Foto: LaPresse

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