Seguici su

Formula 1

F1, Lewis Hamilton: “La macchina è affidabile e cresce, ma per vincere servirà anche altro…”

Pubblicato

il

Lewis Hamilton si presenta carico e fiducioso ai nastri di partenza del fine settimana del Gran Premio di Ungheria, tredicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato dell’Hungaroring il sette volte campione del mondo cercherà di chiudere in bellezza la sua prima parte di campionato, con due chiari obiettivi: proseguire la striscia aperta di podi (4) e, perchè no, trovare il primo successo stagionale in uno dei suoi territori di caccia preferiti.

Sulla pista di Budapest, infatti, il “Re Nero” ha vinto in ben otto occasioni e, quindi, può mettere il suo nome tra quello dei favoriti quasi per default. Un motivo ulteriore per ben sperare e concludere nuovamente davanti al suo vicino di box George Russell. Vedremo da domani con le prime due sessioni di prove libre, come si snoderà il suo weekend che anticiperà le vacanze agostane.

Per il momento analizziamo le sue parole rilasciate nella conferenza stampa di rito, che prendono il via da un punto ben preciso: “Sappiamo che abbiamo intrapreso la giusta direzione sullo sviluppo della vettura, ma ci stiamo anche rendendo conto che Ferrari e Red Bull, comunque, rispondono colpo su colpo e rimangono davanti. Abbiamo costruito una affidabilità eccellente ma a livello di prestazioni ci manca ancora qualcosa. Vogliamo vincere. Ci siamo andati vicini a Silverstone, per esempio, ma se ci riusciremo da questo weekend fino ad Abu Dhabi, probabilmente non succederà perchè saremo la macchina migliore del lotto, dovrà succedere anche altro. Siamo fiduciosi per questo appuntamento, vedremo da domani a che livello saremo”. (Fonte: Sky Sports UK).

F1, le 5 risposte attese dal GP d’Ungheria: Leclerc saprà rialzarsi? Verstappen chiuderà i conti? Il meteo sarà protagonista?

Ultima battuta sul ritiro di Sebastian Vettel, che il sette volte campione del mondo ha voluto celebrare in questo modo per mezzo dei suoi canali social: “Seb, è stato un onore essere un tuo rivale e un onore ancor più grande chiamarti ‘amico’. Lasciare questo sport migliore di come l’hai trovato è sempre l’obiettivo. Non ho dubbi che qualunque cosa accadrà per te in futuro sarà eccitante, significativa e gratificante. Ti voglio bene, amico”.

Foto: @RACINGPICTURE

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità