F1, Lewis Hamilton prossimo all’ingresso nel “300 club”. In Francia diventerà il sesto pilota della storia a disputare 300 GP

Assimilata la piccola pausa rappresentata dal weekend appena passato, la Formula 1 si appresta a tornare in azione. Domenica 24 luglio si correrà il Gran Premio di Francia, appuntamento in cui, salvo imprevisti, Lewis Hamilton raggiungerà una significativa pietra miliare. Il pilota britannico si appresta infatti a festeggiare il 300° GP della carriera. Un traguardo notevole, soprattutto considerando come in precedenza sia stato toccato solamente da altri cinque colleghi. Il trentasettenne inglese farà il proprio ingresso in un club di cui sono già soci Kimi Räikkönen (350), Fernando Alonso (345 and counting), Rubens Barrichello (323), Michael Schumacher (307) e Jenson Button (306).

Sono ormai passati più di quindici anni da quel 18 marzo 2007, quando l’allora ventiduenne londinese fece il proprio esordio nel Circus. Si gareggiava a Melbourne. Hamilton seppe subito lasciare il segno, chiudendo sul podio, terzo, alle spalle proprio di Räikkönen e Alonso. Da allora è passata tanta acqua sotto i ponti e Lewis non si è certo limitato a fare atto di presenza. Anzi, ha raccolto successi a raffica. Peraltro va sottolineato come il britannico abbia saltato solamente un GP nell’arco di tutta la sua attività agonistica. Parliamo, ovviamente, della gara disputatasi a inizio dicembre 2020 sul cosiddetto Outer Circuit di Sakhir, quando l’inglese dovette alzare bandiera bianca a causa della positività al Covid.

Ovviamente non passa inosservato come ogni membro del “Club dei 300” abbia vissuto tutta, o gran parte, della propria carriera nel XXI secolo. D’altro canto dopo la morte di Ayrton Senna, datata 1994, la sicurezza è aumentata esponenzialmente, riducendo il rischio di infortuni. Inoltre il numero di Gran Premi è cresciuto in maniera notevole. Si è passati dalle canoniche 16/17 gare stagionali, che per decenni hanno rappresentato il numero ideale di appuntamenti, alle attuali 22.

Non a caso, un tempo era già considerato un grande traguardo raggiungere le 150 presenze, ovverosia la metà di quelle attuali! Per la cronaca, i primi a toccare la quota dei 100 GP furono Graham Hill e Jack Brabham nel 1968. La soglia dei 200 fu abbattuta per la prima volta da Riccardo Patrese nel 1990, mentre il numero 300 è diventato realtà grazie a Rubens Barrichello nel 2010.

Vedremo mai qualcuno spingersi addirittura a 400? Alonso domenica arriverà a 346, dunque potrebbe farcela se gareggiasse sino a fine 2024, quando avrà 43 anni suonati. Dal canto suo Hamilton potrebbe invece ipoteticamente toccare i 400 GP tra fine 2026 e inizio 2027, se mai vi dovesse arrivare a quegli anni quale pilota in attività. La carta d’identità non glielo vieta a propri, perché 42 primavere saranno anche tante, ma forse non troppe. Se nè Nando nè Lewis dovessero però riuscirci, bisognerà aspettare qualcuno della nuova generazione. Al riguardo va rimarcato come Max Verstappen, neppure venticinquenne, vanti già 152 GP iniziati…

Foto: La Presse