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F1, Mario Isola: “Budapest ha riservato diverse sorprese in passato”

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La F1 non si ferma e dopo il Gran Premio di Francia si sposta in Ungheria per il 13mo appuntamento di una stagione oltremodo interessante. La tappa che ci apprestiamo a vinvere chiuderà un’importante parentesi e precederà la canonica pausa estiva.

Pirelli porterà nell’impianto magiaro la ‘C2’, la ‘C3’ e la ‘C4’ che sarà la più morbida dei tre compound a disposizione. Le alte temperature potrebbero regalare delle sorprese in una pista che mette a dura prova le mescole in trazione. Non ci sono infatti particolari curvoni, l’asfalto è abbastanza regolare e non abrasivo.

Il responsabile Pirelli per la massima formula ha rilasciato alla stampa: “L’Hungaroring è sempre stato considerato un circuito in cui è difficile sorpassare, ma il nuovo pacchetto di vetture e pneumatici consente ai piloti di avvicinarsi molto di più l’uno all’altro”.

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Il membro del marchio milanese ha concluso dicendo: “Speriamo che sia lo stesso per l’Hungaroring, una pista stretta e piena di curve in cui le monoposto corrono spesso molto ravvicinate. L’Ungheria è nota per essere una tappa molto calda, ma nelle ultime due stagioni è arrivata anche la pioggia. Budapest ha riservato diverse sorprese in passato, anche quest’anno potrebbe garantire un finale imprevedibile”.

Foto. LaPresse

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