Formula 1

F1, Mattia Binotto: “Il vantaggio della Red Bull col DRS è ormai trascurabile, noi possiamo fare la differenza in curva”

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Prosegue la sfida totale tra Ferrari e Red Bull nel Mondiale di Formula Uno 2022, soprattutto sul piano degli sviluppi. La scuderia di Maranello ha lavorato molto negli ultimi mesi per colmare il gap nei confronti delle RB18 sui rettilinei, specialmente a DRS aperto, e la nuova ala posteriore introdotta a Montreal sulla F1-75 di Charles Leclerc ha sortito gli effetti sperati.

Avevamo uno svantaggio rispetto alla Red Bull in termini di velocità in rettilineo, senza dubbio. Soprattutto nelle zone in cui si poteva utilizzare il DRS. Quindi, in termini di potenza riguardo al loro DRS rispetto al nostro. Abbiamo lavorato molto su questo aspetto“, spiega Mattia Binotto dopo la conclusione del weekend di gara a Spielberg.

Il nostro lavoro si è visto con il nuovo alettone posteriore che abbiamo introdotto per la prima volta solo su una monoposto, quella di Leclerc in Canada. Poi l’abbiamo montato su entrambe le monoposto a partire dal Gran Premio di Gran Bretagna e credo che da questo punto di vista abbiamo ridotto il divario in termini di velocità di punta dalla Red Bull“, l’analisi del team principal Ferrari.

Credo che le RB18 abbiano ancora un leggero vantaggio su di noi, ma credo sia molto piccolo o trascurabile. Poi possiamo fare la differenza nelle curve, ma non è solo questione di monoposto, ma anche di piloti“, prosegue l’ingegnere nativo di Losanna (fonte: Motorsport.com).

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Infine un commento sulle ottime prestazioni di domenica scorsa al Red Bull Ring: “In Austria, Leclerc e Sainz hanno fatto un lavoro fantastico in termini di bilanciamento della monoposto, di comprensione delle gomme, della loro gestione e di guida in pista. Sono stati molto bravi, molto veloci. Quindi penso che anche loro siano stati una gran parte dell’ottimo risultato raggiunto. Potranno fare la differenza quando la monoposto sarà più limitata in termini d’aderenza“.

Foto: Lapresse

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