Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Formula 1
F1, Mattia Binotto: “Non è colpa della strategia, la macchina non funzionava! Potevi mettere qualsiasi gomma…”
La Ferrari esce con le ossa rotte dal GP d’Ungheria 2022, tappa del Mondiale F1 che è andata in scena sul circuito dell’Hungaroring alle porte di Budapest. Il Cavallino Rampante si era presentato in terra magiara per andare a caccia della doppietta e invece è incappata in una domenica semplicemente da incubo, ancora una volta per demerito del muretto. Gli uomini della Scuderia di Maranello hanno sbagliato completamente la strategia di Charles Leclerc, visto che sulla sua monoposto hanno montato gomme hard quando si trovava al comando.
Il monegasco ha concluso al sesto posto, Carlos Sainz si è fermato in quarta piazza. I due piloti sono rimasti giù dal podio, nella domenica in cui Max Verstappen è riuscito a vincere rimontando dalla decima posizione. Il Campione del Mondo ha allungato in testa alla classifica generale, ora vanta 80 punti di margine su Leclerc e ha messo una seria ipoteca sulla conquista del secondo titolo iridato consecutivo. Si va alla pausa estiva in una situazione critica dal punto di vista sportivo e il clima è tutt’altro che sereno all’interno della squadra.
Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha analizzato la situazione ai microfoni di Sky Sport F1: “Tutti si aspettavano un risultato diverso. Oggi la vettura non ha funzionato, non ha funzionato per quello che speravamo. Sento parlare di strategie: di base non è un problema di strategia, ma di macchina che non andava. Sainz ha fatto la stessa strategia di Hamilton ed è finito dietro: quando una macchina non funziona puoi mettere la gomma che vuoi, ma tanto non gira. Se oggi la macchina ci fosse stata non staremmo qui a parlare di gomma. Non ha funzionato la macchina, non ci ha dato il respiro di fare quello che volevamo”.
F1, GP Ungheria 2022. Max Verstappen ipoteca il Mondiale, Ferrari umiliata
Il tecnico ha poi proseguito: “Cercheremo di analizzare perché la macchina non aveva il passo giusto, questa è la nostra priorità. Oggi la macchina non ha funzionato, a differenza di come aveva funzionato in questo inizio di stagione. La prima volta in cui la vettura non aveva il passo gara sufficientemente veloce per tenere il passo di Mercedes e Red Bull. Al momento non ho risposte, ma qualcosa non ha funzionato correttamente.
Mattia Binotto ha concluso l’intervista in questo modo: “Possiamo continuare a lungo sulla strategia, ma di base c’era qualcosa che sulla macchina che non funzionava. Il problema più grosso era quello: non sto dicendo che il resto era giusto, ma la mia priorità è analizzare la prestazione. Non sto dicendo che la gomma bianca era giusta, è sbagliata. Ma il motivo è da ricercare nelle prestazioni della macchina. C’è un problema di prestazione della vettura su cui io metto l’accento“.
Foto: LiveMedia/Xavi Bonilla / Dppi/DPPI