Formula 1
F1, Mattia Binotto: “Non firmo per il secondo e terzo posto in Ungheria, vogliamo vincere!”
Un secondo e un terzo posto: è stato questo il risultato delle qualifiche del GP d’Ungheria per la Ferrari. Lo spagnolo Carlos Sainz e il monegasco Charles Leclerc sono stati sorpresi dalla grande prestazione della Mercedes del britannico George Russell che ha realizzato un super giro a precedere le due Rosse.
Nel giorno in cui Red Bull ha avuto non pochi problemi (10° Max Verstappen per una criticità tecnica e 11° Sergio Perez per scarso feeling con la RB18), si pregustava una prima fila tutta “Rossa”, ma Russell ha un po’ guastato la festa del Cavallino Rampante.
Ad analizzare la situazione del time-attack è stato il Team Principal della Ferrari Mattia Binotto ai microfoni di Sky Sport: “Se non siamo soddisfatti dopo un secondo e un terzo posto in qualifiche significa che siamo molto competitivi“, ha esordito Binotto. “Chiaramente le nostre aspettative erano quelle di fare uno-due oggi, ma il nostro obiettivo è lo stesso per domani, per cui non firmo di certo per il piazzamento odierno“, le parole orgogliose del Team Principal della Rossa.
Sulla gestione dei due piloti che domani si troveranno a lottare per la vittoria, Binotto ha sottolineato: “Non ci sono ordini di scuderia, ma è chiaro che tra loro la lotta dovrà essere con margine e senza rischi. Tutto può capitare, ma l’episodio in Austria è stata un’incomprensione tra i due e niente di serio. A mio avviso il rapporto tra Leclerc e Sainz è assolutamente funzionale alla squadra e quanto capitato in Francia lo dimostra“.
Sulle prospettive per domani, poi, il gestore della scuderia di Maranello ha voluto sottolineare anche il pericolo rappresentato da Mercedes: “Solitamente vanno meglio in gara che nelle qualifiche, per cui il fatto che siano davanti è un segnale. Dovremo cercare di fare una bella partenza, attaccando, ma anche stando attenti a chi è alle nostre spalle. Red Bull vorrà rimontare“.
E sugli obiettivi questo 2022 in ottica iridata, c’è una conferma: “L’ho ribadito spesso, vogliamo lottare per il titolo e vincere le gare. Conosciamo la forza dei nostri rivali, ma il target è questo“.
Foto: LaPresse