Formula 1

F1, Mick Schumacher: “Non mi hanno lasciato attaccare Ocon, così ho perso la posizione su Hamilton”

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Non sono arrivati i punti, obiettivo fissato per la giornata odierna, ma Mick Schumacher è stato protagonista di una più che positiva sprint race per il Gran Premio d’Austria 2022 di Formula 1: in particolar modo, il tedesco ha mostrato tutto il suo talento in una serrata lotta con il sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton, difendendosi in modo pregevole dagli attacchi del britannico.

Una volta perso il DRS di cui godeva, trovandosi vicino al suo compagno di squadra Kevin Magnussen, Schumacher è stato costretto a capitolare, a vantaggio naturalmente di Hamilton. Resta però la grande difesa mostrata in pista, per un pilota in costante crescita, Gran Premio dopo Gran Premio, un po’ polemico per le decisioni del team.

Ecco le dichiarazioni del pilota della Haas ai microfoni di Sky Sport al termine della sprint race: “Credo avessimo la velocità per attaccare Ocon, ma il team ha deciso di non farlo e di non farmi lottare; guarderemo e analizzeremo il tutto, anche per cercare di capire il perché non me l’abbiano permesso. Per me è stato questo il motivo per cui ho perso la posizione con Lewis: volevo attaccare, ma non me l’hanno lasciato fare“.

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Prosegue Schumacher, commentando la difesa su Hamilton: “Non importa chi abbia dietro, mi difendo allo stesso modo contro chiunque per mantenere la mia posizione, ma è stato bello vedere che avevamo lo stesso passo della Mercedes quindi anche più veloce di quanto pensassimo, e questo è positivo“.

Foto: @RACINGPICTURE

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