Formula 1

F1, nessun pilota tedesco sul podio in questa stagione? Non capita dal 1991! Per evitare il digiuno serve un miracolo

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Mick Schumacher sta vivendo il momento migliore della propria carriera. Dopo un 2021 di apprendistato e un inizio di 2022 sofferto, durante il quale ha patito il confronto diretto con un compagno di squadra tenace quale Kevin Magnussen, il giovane tedesco sembra finalmente aver ingranato. Terza fila in qualifica in Canada, dove però si è ritirato a causa della rottura del motore; in Gran Bretagna, raccogliendo i primi punti iridati della carriera; posto in Austria, rendendosi peraltro protagonista di un gran sorpasso proprio sul danese.

Questa importante crescita di rendimento ha acceso gli entusiasmi in Germania, dove il figlio d’arte di Michael sta cominciando a guadagnare sempre più popolarità. Addirittura, dopo la gara di Spielberg, la versione teutonica di Sky ha intervistato il ventitreenne della Haas chiedendogli se ritiene possibile salire sul podio entro fine stagione. Al riguardo, Schumacher è stato saggiamente realista: “Mi so divertendo molto e abbiamo un pacchetto particolarmente efficace, sono sicuro che le evoluzioni che saranno presentate dalla Haas in Ungheria ci permetteranno di fare un ulteriore passo avanti. Salire sul podio sarebbe bellissimo, ma non credo ci possa essere possibilità in un weekend ordinario!”

In effetti, in Germania i media cominciano a sentire la mancanza di risultati. Con ogni probabilità, chi ha fatto la domanda non ne è neppure consapevole, ma ha aperto un tema davvero interessante. Il 2022 rischia seriamente di essere una stagione in cui nessun pilota tedesco sale sul podio. Si tratterebbe di un fatto eclatante, poiché non si verifica addirittura da 31 anni! D’altronde, Mick Schumacher a parte, l’unico altro teutonico in pista è Sebastian Vettel che, al di là di qualche sporadico risultato di rilievo, ha imboccato la parabola discendente ormai da un triennio e, al contempo, gareggia con una monoposto poco competitiva. Cionondimeno, nonostante le difficoltà, Seb sia nel 2020 che nel 2021 un podio è riuscito a strapparlo (rispettivamente in Turchia e in Azerbaigian).

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L’ultima stagione senza tedeschi sul podio è stata il 1991, ovvero quella in cui Michael Schumacher ha mosso i primi passi nel Circus. Dal 1992 al 2006, il fuoriclasse di Kerpen ha garantito risultati a raffica (peraltro “coadiuvato” dal fratello Ralf e da Heinz-Harald Frentzen). Nel 2007 Nick Heidfeld ha fatto da “cerniera” con l’inizio dell’epopea di Vettel, poi affiancato da Rosberg. Insomma, la Germania non si è fatta mancare nulla per tre decenni. Ora, invece, il Paese teutonico soffre e la prospettiva di chiudere un anno senza ingressi nella top-three è reale. Il digiuno si concretizzerà, oppure uno tra Seb e Mick riuscirà in un’impresa?

Foto: @RACINGPICTURES

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