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F1, Nico Rosberg stronca la strategia Ferrari in Francia: “Erano impazziti? Leclerc si è preso colpe non sue, e su Sainz…”

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Nico Rosberg “spara” ad alzo zero nei confronti del muretto box Ferrari. Per usare un larghissimo giro di parole, infatti, l’ex pilota di Williams e Mercedes non ha mandato giù le decisioni del team di Maranello nel corso del Gran Premio di Francia, dodicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sia sul fronte di Charles Leclerc sia, soprattutto, su quello di Carlos Sainz, il nativo di Wiesbaden vuole puntualizzare le mosse del team principal Mattia Binotto e company.

Il primo luogo Nico Rosberg si schiera a difesa di Charles Leclerc, dando una spiegazione molto particolare di quel che potrebbe essere successo alla curva “Beuasset” al momento del “botto” che potrebbe avere già deciso l’intera stagione: “Penso che Charles si sia preso la colpa dell’incidente, ma in realtà non era sua – le sue parole riportate da Marca.com – Non era nemmeno al limite in quel momento, anzi stava cercando di risparmiare le gomme per posticipare il rientro ai box. A mio parere sono coincise due circostanze. In primo luogo una raffica di vento al posteriore che potrebbe avere destabilizzato il carico aerodinamico dell’ala e, contemporaneamente, aver applicato una potenza eccessiva sulle ruote posteriori, rendendo inevitabile lo slittamento”. 

Il campione del mondo 2016 prosegue nella sua invettiva: “Ora mi chiedo, da dove è arrivata tutta quella potenza extra? Cosa ha fatto il motore in quel momento? Penso davvero che la Ferrari debba studiare cosa è successo in quel frangente, perché i suoi piloti non commettono errori simili”. 

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Il tedesco passa poi al capitolo riguardante Carlos Sainz e la sua gestione tattica: “Non potevo credere ai miei occhi. Cosa stavano pensando al muretto box della Ferrari? Hanno un pilota che sta lottando per il podio e tutta la squadra sta guardando i dati. E, proprio mentre mette in atto sorpassi importanti e può puntare al podio, il suo ingegnere gli chiede di tornare ai box. Sono matti?”

Nico Rosberg conclude il suo affondo: “Le gomme dello spagnolo non erano del tutto consumate, infatti stava andando a recuperare il ritardo nei confronti di Lewis Hamilton e poteva piazzarsi addirittura al secondo posto. Ma, incredibilmente, lo hanno costretto al rientro ai box e alla fine non è riuscito a superare il quinto posto. Davvero una scelta strana”.

Foto: LPS Alessio Marini

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