F1, perché la doppia penalità per Carlos Sainz: centralina e power-unit, cosa è successo e il regolamento

Sarà una gara difficile per Carlos Sainz. Lo spagnolo della Ferrari era perfettamente consapevole che a Le Castellet (Francia) avrebbe pagato la rottura del motore nel corso del GP d’Austria. Come era accaduto, infatti, in Canada con il compagno di squadra, Charles Leclerc, la Ferrari ha optato una strategia molto chiara per cercare di avvantaggiarsi nella gestione dei motori nella prosecuzione della stagione.

Nella giornata di ieri, infatti, il primo passo è stato quello di sostituire la centralina e montare la terza, con annessa prima penalità: 10 posizioni in griglia di partenza. Al fine di “smarcare” una unità completamente “fresca”, la scuderia di Maranello ha poi optato per la completa sostituzione della power unit, trattandosi della quarta del 2022.

Ciò si è tradotto in un’ulteriore penalizzazione che costringerà l’iberico a partire dal fondo della griglia della gara prevista domani a partire dalle ore 15.00. Per l’esattezza Carlos sarà 19° per il risultato delle qualifiche nelle quali l’iberico ha fatto meglio del danese Kevin Magnussen (Haas), anch’egli penalizzato per aver sostituito il motore al completo, che sarà in 20ma casella.

Servirà quindi una gara strategica per Sainz che potrà contare su una Ferrari particolarmente prestazionale, vista la pole-position centrata da Leclerc. Non sarà semplice dal momento che il circuito transalpino non offre così tante chance di sorpasso. L’obiettivo è quello del quinto posto.

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