Formula 1

F1, pit-stop da record per la Red Bull: quanto ha impiegato Sergio Perez con il cambio gomme

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La Ferrari ha perso con una discutibile strategia il Gran Premio d’Ungheria, 13mo round del Mondiale che ha segnato una nuova tappa dell’avvicinamento dell’olandese Max Verstappen al secondo titolo del mondo piloti.

Il #1 del gruppo, 10mo sullo schieramento, ha vinto una prova che ha visto i meccanici austriaci nettamente superiori alla concorrenza. La differenza è stata fatta su tutti i fronti, dal muretto alla corsia dei box in cui ogni errore può costare molto caro.

Guardando i dati è arrivato infatti oggi il nuovo primato stagionale nella speciale graduatoria riservata ai pit stop. I meccanici della squadra austriaca hanno infatti stabilito il nuovo record in 2 secondi ed 1 decimo, una prestazione inferiore rispetto al precedente primato che apparteneva proprio alla Ferrari.

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I tecnici di Maranello avevano cambiato le quattro ruote di Charles Leclerc in 2.2 secondi in quel di Barcellona (Spagna), un risultato molto lontano da quanto visto oggi nel selettivo impianto magiaro in cui la Ferrari non ha retto il confronto contro i diretti avversari. I problemi possono fare parte del gioco, ma è chiaro che anche in questo campo il gap con la Red Bull si è annullato. 

Sono tanti come sempre i fattori che possono incidere nella speciale ed affascinante sfida nel cambio delle gomme, per molti aspetti differente rispetto a quella del 2022. I tempi sono infatti leggermente superiori rispetto alla fine del 2021 per degli ovvi motivi legati alle gomme che, lo ricordiamo, quest’anno sono da 18 pollici. 

Foto. LPS

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