Filippo Tortu ruggisce sui 200 metri: 20.15, personale sfiorato. Segnale verso il Mondiale, Mena spaziale 19.63

Squillo di Filippo Tortu a La Chaux-de-Fonds (Svizzera). Il Campione Olimpico della 4×100 ha scelto il tradizionale meeting in terra svizzera come ultimo test prima dei Mondiali di Eugene e ha corso i 200 metri con l’eccellente tempo di 20.15 (+1,2 m/s di vento a favore). Il velocista brianzolo ha sfruttato al meglio la brezza alle spalle e i 1.000 metri di altitudine per firmare il secondo tempo della carriera, superiore di quattro centesimi rispetto al personale siglato lo scorso anno a Nairobi (20.11 con 2,0 m/s di vento a favore, dopo l’apoteosi di Tokyo).

Il 23enne ha concluso in terza posizione alle spalle dell’indemoniato Reynier Mena (19.63, decimo duecentista della storia, ha migliorato il personale di quattro decimi!) e del francese Meba Mickael (19.97). L’azzurro aveva corso in stagione in 20.41 ventoso a Doha e in 20.40 al Golden Gala di Roma: si tratta di una bella iniezione di fiducia in vista della rassegna iridata, distante soltanto un paio di settimane, e degli Europei di agosto.

Filippo Tortu ha espresso tutta la propria soddisfazione attraverso i canali della Fidal: “Sono davvero contento. Dopo gli Assoluti ci voleva una reazione d’orgoglio. Oggi c’erano le condizioni perfette per gareggiare, quindi avrei potuto fare anche un po’ di meno. Ad ogni modo prendo il lato positivo e sono soddisfatto di questa prova, che sono convinto mi servirà molto per le prossime gare”. Lorenzo Benati progredisce fino a 45.62, migliorando il 45.85 di Ginevra. 

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