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Giro d’Italia Donne 2022: Labous fa il numero sul Passo Maniva. Van Vleuten guadagna altri secondi

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È Juliette Labous la regina della settima tappa del Giro d’Italia Donne 2022. La francese del Team DSM, che faceva parte della fuga di giornata, stacca tutte ad inizio Passo Maniva (GPM di prima categoria di 8,1 km al 10%) e arriva in solitaria al traguardo al termine di una frazione strepitosa. In classifica generale Annemiek Van Vleuten accelera nell’ultimo chilometro e guadagna, contando anche gli abbuoni, 6” su Mavi Garcia e 16” su Marta Cavalli. 

L’inizio della frazione odierna è preceduto dalla notizia del ritiro di Marianne Vos. L’olandese della Jumbo Visma era la titolare della maglia ciclamino (classifica a punti), ma ha preferito abbandonare la corsa per recuperare le energie in vista dei prossimi impegni. Si parte dunque da Prevalle senza una delle grandi protagoniste di questo Giro d’Italia Donne 2022 e poco dopo 10 km evadono dal gruppo ben 14 atlete. 

Si tratta di Elena Cecchini (Team SD Worx), Alba Teruel (Bizkaia Durango), Mikayla Harvey (Canyon//SRAM Racing), Jennifer Ducuara (Colombia Tierra de Atletas – GW – Shimano), Magdeleine Vallieres (EF Education-TIBCO-SVB), Emilia Fahlin (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope), Beatrice Rossato (Isolmant – Premac – Vittoria), Katia Ragusa (Liv Racing Xstra), Paula Andrea Patino (Movistar Team), Georgia Williams (Team BikeExchange – Jayco), Juliette Labous (Team DSM), Cristina Tonetti (Top Girls Fassa Bortolo), Amalie Lutro (Uno-X Pro Cycling Team) e Alice Maria Arzuffi (Valcar – Travel & Service).

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Le 14 di testa continuano a guadagnare terreno nel circuito iniziale e nel tratto in pianura che precede la parte finale all’insù, mentre dietro partono dal plotone principale altre 4 atlete: Marketa Hajkova (Bepink), Olivia Onesti (Cofidis), Beatrice Pozzobon (Team Mendelspeck) e Anna Gabrielle Traxler (Roland Cogeas). Queste inseguitrici però non riescono a riportarsi sulle prime (che nel frattempo si portano addirittura intorno ai 10′ di vantaggio sul gruppo) e vengono riprese da dietro. A poco più di 20 km Amalie Lutro allunga sulle compagne di fuga, poi parte anche Cristina Tonetti prima dell’inizio della vera salita e ai -9,5 km l’azzurra raggiunge una Lutro definitivamente piantata. 

Tonetti dunque se ne va in solitaria, ma nel frattempo il gruppo accelera prepotentemente e recupera tantissimo terreno. Ad inizio Passo Maniva Tonetti viene raggiunta da altre cinque atlete, ma subito dopo rimangono davanti soltanto in tre: Juliette Labous, Georgia Williams e Paula Andrea Patiño. Passano i chilometri e da questo terzetto si staccano Williams e Paula Andrea Patiño, mentre nel gruppo maglia rosa iniziano i vari attacchi delle big.

A 1,5 km dall’arrivo Labous ha 1’50” sul terzetto composto da Annemiek Van Vleuten (Movistar Team), Mavi Garcia (UAE Team ADQ) e Marta Cavalli (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope). Le prime tre della classifica generale però si guardano eccessivamente e da dietro rientrano altre atlete, tra cui una grandissima Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) e Gaia Realini (Isolmant – Premac – Vittoria). Si entra così nell’ultimo chilometro: Labouis gestisce il finale e va a prendersi una tappa importantissima, mentre da dietro prende l’iniziativa Van Vleuten che lascia sul posto tutte e guadagna altri secondi preziosi in classifica generale. Mavi Garcia arriva terza, Marta Cavalli quarta ed Elisa Longo Borghini quinta. Settima invece Gaia Realini.

Foto: origov

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