Ciclismo

Giro Donne 2022, Chiara Consonni: “Sono contentissima, ci credevo davvero”

Pubblicato

il

In una Padova gremita di pubblico per l’ultima tappa del Giro Donne 2022 arriva la terza vittoria del Bel Paese in volata di questa edizione: dopo le due di Elisa Balsamo tocca a Chiara Consonni alzare le braccia al cielo nella decima frazione. 

Tutta la gioia dell’atleta della Valcar – Travel & Service all’arrivo: “È già una grande soddisfazione chiudere il Giro visto che per due anni ci avevo provato senza riuscirci per una caduta e per una preparazione non ottimale. Sono contentissima, ringrazio tutte le ragazze e il mio team che è da 10 giorni che ci sopporta e vi assicuro che non è semplice. È stata un’emozione forte che penso di aver regalato anche a loro. Nelle prime volate ci abbiamo provato, oggi ci siamo riuscite e sono molto felice”.

Prosegue: “Stamattina mi sono svegliata con una carica assurda, anche Silvia (Persico) mi ha chiesto come facessi ad avere tutta questa energia. Ci credevo davvero, volevo chiudere in bellezza e penso che meglio di così non poteva andare. Adesso cercherò di preparare il Tour anche se so che le ultime tappe sono abbastanza dure, ma sono contentissima così e ora penserò solo a recuperare dopo le fatiche di questo Giro. Mi dedicherò un po’ alla pista, dove ci sono gli Europei, e anche gli Europei su strada potranno essere un obiettivo su cui puntare. Non ci credo ancora, le prime due volate abbiamo sbagliato e sapevo che era solo questione di abitudine e di imparare dagli errori”.

In conclusione: “Oggi le mie compagne sono state perfette, quando ho visto che Silvia (Persico) è partita ai 400 metri le sono andata dietro ed è stato un testa a testa con Rachele (Barbieri) ed è stato bellissimo anche giocarmela con un’italiana. La delusione degli italiani mi ha dato una grande spinta, anche perché era la mia prima corsa con le Fiamme Azzurre e ci tenevo a far bene. Ringrazio il mio presidente, gli sponsor e tutte le ragazze che mi hanno sopportato in questi giorni”.

photo Massimo Fulgenzi/PMG Sport/SprintCyclingAgency©2022

Exit mobile version