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Judo, Giulia Carnà brucia le tappe ed è seconda nel Grand Slam di Budapest a soli 17 anni!

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Si apre con il botto per l’Italjudo il Grand Slam di Budapest 2022, grazie allo straordinario exploit della giovane promessa Giulia Carnà nella categoria fino a 52 kg. La diciassettenne siciliana, vice-campionessa mondiale juniores in carica, ha infatti raggiunto la finale del prestigioso torneo ungherese per poi alzare bandiera bianca solo a cospetto della beniamina locale Reka Pupp (doppio waza-ari).

Il percorso dell’azzurra nelle eliminatorie è stato però a dir poco entusiasmante, con quattro incontri vinti di seguito che l’hanno proiettata automaticamente sul podio alla seconda apparizione della carriera nel World Tour. Carnà ha cominciato la sua gara imponendosi sull’abbordabile svizzera Manon Monnard, prima di stupire tutti dominando agli ottavi di finale contro la britannica Chelsie Giles, n.3 del ranking mondiale e campionessa d’Europa 2022.

Successivamente la palermitana classe 2004 ha avuto la meglio ai quarti sulla belga Amber Ryheul per hansoku make dopo un infinito Golden Score da 9’33”, mentre in semifinale il successo è arrivato per ippon (osaekomi) contro l’americana Angelica Delgado a 21″ dal termine dei regolamentari. Si tratta di un risultato straordinario per Giulia, che a 17 anni e 276 giorni diventa la seconda judoka europea più giovane di sempre (dopo l’ucraina Daria Bilodid) – uomini compresi – a salire sul podio in un Grand Slam.

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In campo femminile sono salite sul tatami anche altre due nostre portacolori, incapaci però di raggiungere il Final Block. Buona la prima comunque nel circuito maggiore per la 18enne Thauany David Capanni Dias, che ha vinto il primo combattimento per poi pagare dazio agli ottavi con la belga Mina Libeer (hansoku make dopo 6’43” di Golden Score) nei 57 kg, mentre Giulia Pierucci ha perso all’esordio con la canadese Kelly Deguchi nei 52 kg.

Prestazione importante ma qualche rimpianto per il risultato finale da parte di Angelo Pantano, settimo classificato nei 60 kg con all’attivo due successi convincenti (in primis al primo turno sull’azero Ahmad Yusifov) e a seguire due sconfitte consecutive contro i temibili georgiani Lukhumi Chkhvimiani (terzo shido dopo oltre 8 minuti supplementari) e Temur Nozadze.

Nella stessa categoria è uscito subito di scena al primo turno Andrea Carlino. Eliminati agli ottavi di finale i due azzurri impegnati nei 66 kg: Elios Manzi ha ceduto il passo al francese Walide Khyar per ippon, mentre Mattia Miceli è stato sconfitto per waza-ari dall’uzbeko Rakhimjon Subhonov.

Di seguito il riepilogo dei podi della prima giornata del Grand Slam Budapest 2022 di judo:

-48 kg F
1 Tonaki (Jpn)
2 Figueroa (Esp)
3 Lapuerta Comas (Esp) e Bavuudorj (Mgl)

-52 kg F
1 Pupp (Hun)
2 Carnà (Ita)
3 Delgado (Usa) e Primo (Isr)

-57 kg F
1 Funakubo (Jpn)
2 Silva (Bra)
3 Klimkait (Can) e Nelson Levy (Isr)

-60 kg M
1 Verstraeten (Bel)
2 Chkhvimiani (Geo)
3 Valadier Picard (Fra) e Nozadze (Geo)

-66 kg M
1 Abe (Jpn)
2 Subhonov (Uzb)
3 Flicker (Isr) e Ganbold (Mgl)

Foto: IJF

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