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Judo, Grand Slam Budapest 2022: chiusura col botto per l’Italia! Bellandi trionfa nei 78 kg, Parlati si ferma in finale nei 90 kg

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Domenica straordinaria a Budapest per l’Italia del judo, che può festeggiare il trionfo di Alice Bellandi ed il secondo posto di Christian Parlati nella giornata di chiusura di un Grand Slam estremamente positivo per i colori azzurri. Il Bel Paese, anche grazie ai podi ottenuti in precedenza da Giulia Carnà e Antonio Esposito, chiude addirittura in seconda posizione nel medagliere della manifestazione alle spalle di un Giappone a dir poco dominante (8 successi su 14 categorie).

Primo successo della carriera nel World Tour per la 23enne bresciana, entrata ormai di diritto nell’elite globale della categoria fino a 78 kg dopo aver battuto con merito in poche ore alla Laszlo Papp Arena tre delle prime otto atlete del ranking mondiale. Bellandi ha cominciato la sua gara con un ippon inflitto alla cinese Liu Yi, per poi avere la meglio ai quarti sulla giapponese campionessa olimpica in carica Shori Hamada con un waza-ari. L’entusiasmante cavalcata della nostra portacolori è proseguita in semifinale con una sofferta vittoria al Golden Score contro la brasiliana Mayra Aguiar (due volte campionessa del mondo), mentre l’atto conclusivo si è risolto in 2’30” con la squalifica della temibile israeliana Inbar Lanir (n.3 della WRL) dopo il terzo shido per passività in un incontro dominato dall’azzurra.

Prestazione di grande spessore e risultato già importante all’inizio del percorso di qualificazione olimpica anche da parte di Parlati, che si conferma in grande ascesa nella sua nuova categoria di peso -90 kg. Il 24enne campano ha collezionato quattro vittorie consecutive, rischiando subito l’eliminazione al debutto con il libanese Caramnob Sagaipov (ippon a 48″ dalla fine mentre si trovava in svantaggio di un waza-ari) prima di salire di colpi sconfiggendo sempre nei regolamentari il serbo Nemanja Majdov (ex campione iridato nel 2017), il padrone di casa ungherese Gergely Nerpel ed il brasiliano Rafael Macedo. In finale il talento classe 1998 si è poi arreso dopo 5’48” di Golden Score al giapponese Sanshiro Murao per hansoku make, rimediando il terzo shido per falso attacco.

Quest’oggi erano impegnati sul tatami magiaro anche altri due atleti italiani, usciti di scena però al primo turno. Kwadjo Anani ha perso nei 100 kg con il cileno Thomas Briceno, mentre Giorgia Stangherlin è stata sconfitta dall’ostica britannica Emma Reid nei 78 kg. Impossibile non citare infine il ritorno vincente in gara (quasi un anno dopo Tokyo) della leggenda francese Teddy Riner, dominatore assoluto oggi nella competizione dei pesi massimi.

Di seguito il riepilogo dei podi della terza giornata del Grand Slam Budapest 2022 di judo:

-78 kg F
1 Bellandi (Ita)
2 Lanir (Isr)
3 Aguiar (Bra) e Hamada (Jpn)

+78 kg F
1 Tomita (Jpn)
2 Ortiz (Cub)
3 Su (Chn) e Hershko (Isr)

-90 kg M
1 Murao (Jpn)
2 Parlati (Ita)
3 Silva Morales (Cub) e Gviniashvili (Geo)

-100 kg M
1 Iida (Jpn)
2 Liparteliani (Geo)
3 Veg (Hun) e Sherazadishvili (Esp)

+100 kg M
1 Riner (Fra)
2 Snippe (Ned)
3 Magomedomarov (UAE) e Bakhtiyorov (Uzb)

Foto: IJF

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