Atletica
LIVE Atletica, Mondiali 2022 in DIRETTA: 4×100 maschile eliminata, record italiano per la staffetta femminile. McLaughlin record del mondo
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MEDAGLIERE MONDIALI ATLETICA 2022
LE PAGELLE DEGLI ITALIANI IN GARA OGGI
SYDNEY MCLAUGHLIN FIRMA IL RECORD DEL MONDO DEI 400 OSTACOLI: SURREALE 50.68
4X100 MASCHILE ELIMINATA: I CAMPIONI OLIMPICI SPROFONDANO, SBAGLIATI I CAMBI
4X100 FEMMINILE IN FINALE CON IL RECORD ITALIANO
ELENA BELLO’ ELIMINATA IN SEMIFINALE SUGLI 800 METRI
IL RIEPILOGO E TUTTI I RISULTATI DELLE GARE ODIERNE
5.00: Grazie per averci seguito, per questa sera è tutto. Appuntamento a oggi pomeriggio dalle 18.45 per il racconto di un’altra giornata emozionante a Eugene. Buona giornata!
4.58: Elena Bellò ha fallito l’ingresso in finale negli 800 ma l’azzurra ha disputato comunque una buona gara, mentre non hanno fallito le ragazze della 4×100 femminile che hanno centrato l’ingresso in finale, confermando la salute della specialità.
4.57: Serata in chiaroscuro per l’Italia che non riesce a conquistare una delle finali più attese, quella della 4×100 maschile che, con l’oro olimpico al collo, ha deluso fortemente, al di là dell’assenza di Marcell Jacobs. la finale era alla portata e andava conquistata
4.56: Gli altri due ori sono andati alla peruviana Garcia Leon nella 35 km di marcia e alla australiana Barber, che si conferma più forte al mondo nel giavellotto
4.54: Si chiude col botto questa terz’ultima giornata del Mondile che ha assegnato cinque titoli. McLaughlin ha vinto i 400 ostacoli con il nuovo record del mondo, ancora Stati Uniti con Norman che rompe l’incantesimo nei 400, mentre nei 400 donne primo titolo mondiale per la rappresentante di Bahamas Shannon Miller-Uibo, già campionessa olimpica
4.52: Gara dominata dalla statunitense McLaughlin che tira giù di tantissimo il primato mondiale con 50″68, argento per l’Olanda con Femke Bol che chiude con 52″27, bronzo per la statunitense Muhammed con 52″17, poi Little, Wilson e Clayton
4.51: RECORD DEL MONDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! SYDNEY MCLAUGHLIN SBRICOLA IL PRIMATO MONDIALE DEI 400 OSTACOLI CON 50″68
4.46: Al via nella finale dei 400 ostacoli donne Wilson (Usa), Clayton (Jam), Little (Usa), Bol (Ned), McLaughlin (Usa), Muhammad (Usa), Woodruff (Pan), Ryzhykova (Ukr)
4.43: Tra poco una delle gare più attese dell’intero Mondialoe, i 400 ostacoli con la sfida tra Femke Bol, Dalilah Muhammed e la primatista mondiale Sydney McLaughlin
4.37: Ancora Stati Uniti nelle gare brevi con l’ormai ex “incompiuto” Norman che vince in 44″29, secondo posto per un deluso James con 44″48. E’ mancato qualcosa nel finale al rappresentate di Grenada. Terzo posto per il britannico Hudson-Smith con 44″66. A seguire Allison, Van Niekerk e Ndori
4.36: TRIONFA MARKUS NORMAN!!! Primo titolo mondiale per lo statunitense! Secondo posto per Kirani James, terzo per il britannico Hudson-Smith
4.34: Al via nella finale dei 400 maschili Taylor (Jam), Jones (Bar), James (Grn), Norman (Usa), Hudson-Smith (Gbr), Allison (Usa), Van Niekerk (Rsa), Ndori (Bot)
4.32: Tra poco la finale dei 400 maschili. Kirani James favorito numero uno ma la situazione è incerta ed equilibrata
4.30: ORO PER LA AUSTRALIANA BARBER che si conferma campionessa mondiale con 66.91! Argento per la statunitense Winger con 64.05, terzo posto per la giapponese Kitaguchi con 63.27
4.28: Secondo posto per la statunitense Winger! 64.05 per lei!
4.27: La giapponese Kitaguchi con 63.27 si prende addirittura il secondo posto provvisorio. Ultimo lancio risolutivo per la giapponese
4.20: Winger con 62.17 scavalca Kitaguchi al quarto posto. Mancano gli ultimi tiri della penultima rotazione nel giavellotto
4.17: Miller-Uibo fa segnare il miglior tempo mondiale stagionale con 49″11. E’ oro la rappresentante delle Bahamas, argento la super favorita della vigilia che non è riuscita a completare la rimonta nel finale, la dominicana Paulino con 49″60, terzo posto per la rappresentante delle Barbados Williams con 49″75, record personale e neazionale. A seguire Klaver, McPherson, Covil
4.16: CHIUDE IL CERCHIO SHANNON MILLER-UIBO E, DOPO LE OLIMPIADI, VINCE ANCHE IL SUO PRIMO TITOLO MONDIALE! Non era lei la favorita ma è partita forte ed ha resistito fino alla fine!
4.12: E’ tutto pronto per la prima finale in pista, i 400 femminili ad alta incidenza caraibica. Al via Kielbasinska (Pol), McPherson (Jam), Miller-Uibo (Bah), Cofil (Dom), McLeod (Jam), Paulino (Dom), Williams (Bar), Klaver (Ned)
4.09: La cinese Liu trova il lancio giusto ed è seconda con 63.25
4.08: Iniziata la quarta rotazione del giavellotto donne: Barber, Little, Kitaguchi ai primi tre posti
4.05: Qualificazione conclusa nel salto con l’asta. Sono infatti 12 gli atleti che superano 5.75 e saranno i finalisti. Qualificati Nilsen, Duplantis, Zernikel, Braz, Broeders, Obiena, Sasma, R. Lavillenie, Lillefosse, Lita Baehre, So. Guttormsen, Vloon
4.03: Lillefosse, So. Guttormsen, Lita Baehre e Vloon superano 5.75 alla terza prova
4.02: Si vedeva che Berber ne aveva e infatti arriva il lancio da 66.91, primato mondiale stagionale, che lancia nettamente al comando l’australiana
4.01: In finale negli 800 Mu, Welteji, Hodgkinson, Goule, Rogers, Horvat, Moraa, Wilson
3.58: Vince la statunitense Mu con 1’58″18, che fa gara a due con la etiope Welteji che fa segnare il personale con 1’58″18 come la slovena Horvat (1’59″60) che viene ripescata assieme a Rogers
3.57: Niente da fare per Elena Bellò, che chiude al sesto posto la terza semifinale. Passaggio troppo veloce per poter favorire la volata dell’azzurra, poco brillante nel finale
3.54: Braz supera 5.75 al primo tentativo, So. Guttormsen al terzo, Renaud Lavillenie al secondo
3.53: C’è Elena Bellò al via della terza e ultima semifinale degli 800. Le protagoniste: Hoffmann (Sui), Bell (Gbr), Nakaayi (Uga), Sekgodiso (Rsa), Welteji (Eth), Mu (Usa), Korir (Ken), Bellò (Ita), Horvat (Slo)
3.51: Broeders e Sasma superano 5.75 al secondo tentativo
3.49: Nel giavellotto Barber si migliora a 62.92 ma resta seconda. Quarto posto per la statunitense Winger con 61.96
3.47: Volata lunga della britannica Hodgkinson che vince in 1’58″51, secondo posto per la giamaicana Goule in 1’58″73 e terzo per la statunitense Rogers con 1’58″77 che al momento sarebbe ripescata e potenziale ripescaggio anche per Hailu in 2’00″11
3.44: 5.75 superato al primo tentativo da Duplantis e al secondo da Obiena
3.43: Little, Barber, Kitaguchi nel giavellotto quando si sta per completare il secondo turno di lanci. Gara finora di modestissima qualità
3.42: Nilsen e Zernikel superano 5.75 al primo tentativo
3.41: Al via nella seconda semifinale degli 800 Yarigo (Ben), Kolberg (Ger), Goule (Jam), Hodgkinson (Gbr), Bisset (Aus), Rogers (Usa), Wielgosz (Pol), Hailu (Eth), Baker (Gbr)
3.40: Braz e Collet superano 5.65 al terzo tentativo
3.38: La keniana Moraa vince in 1’59″65 la prima semifinale davanti alla statunitense Wilson in 1’59″97. Possibili ripescate per Tracey in 2’00″21 e Alemu in 2’00″37. Eliminata la francese Lamote
3.35: Renaud Lavillenie supera 5.65 all’ultimo tentativo e resta in corsa
3.34: Al via la prima delle tre semifinali degli 800 femminili. nella terza Elena Bellò. In finale i primi due di ogni semifinale più i due migliori tempi. Le protagoniste: Hering (Ger), Alemu (Eth), Reekie (Gbr), Wilson (Usa), Lamote (Fra), Moraa (Ken), Butterworth (Can), Tracey (Jam)
3.33: Con 62.67 la australiana Barber si inserisce al secondo posto alle spalle della compagna Little, terza la giapponese Kitaguchi con 62.07
3.32: Eliminati anche il finlandese Holttinen e il greco Karalis nell’asta
3.29: Clamorosa eliminazione per il polacco Lisek nell’asta
3.28: Lita Baehre supera 5.65 al secondo tentativo, eliminato Marschall
3.25: Buon lancio a 63.22 per l’australiana Little nel giavellotto
3.22: Nell’asta Al Hizam supera 5.65 al primo tentativo, Lillefosse, So. Guttormsen, Si. Guttormsen, Sasma, Yamamoto, Winders al secondo. Eliminati Paavola, Huang, Sobera
3.20: Inizia la finale del tiro del giavellotto femminile con al via Takemoto (Jpn), Little (Aus), Jasiunaite (Ltu), Gleadle (Can), Kitaguchi (Jpn), Muze (Lat), Winger (Usa), Fuchs (Ger), Ogrodnikova (Cze), Barber (Aus), Rani (Ind)
3.17: Vince la Francia con 38″09, secondo posto per il Canada con 38″10, terzo il Sud Africa con 38″31. Ripescate la Giamaica con 38″33 e il Brasile con 38″41, Italia settima con 38″74. Bastavano poco più di 3 decimi in meno agli azzurri e sono da ricercare nelle ultime due frazioni nettamente al di sotto delle aspettative e nel cambio farraginoso tra Tortu e Desalu
3.15: Niente da fare per l’Italia, eliminata al termine di una gara da dimenticare fin dalla prima frazione. Nessuno dei velocisti azzurri è riuscito a dare il massimo
3.10: Al via nella seconda semifinale della 4×100 maschile Danimarca, Sudafrica, Brasile, Italia, Francia, Spagna, Canada, Giamaica
3.09: Nell’asta 5.65 superato alla prima misura da Duplantis, Koppelaar, Nilsen, Broeders, Obiena, Vloon, Zernikel
3.08: Ora Patta, Tortu, Desalu e Ali per gli azzurri a caccia della finale
3.06: Primo posto per gli Stati Uniti con 37″87 nonostante un paio di cambi rischiosi, secondo posto per la Gran Bretagna con 38″49, terzo posto per il Ghana con 38″58. Quarto il Giappone con 38″78, quinta la Germania con 38″83
3.03: In pista i protagonisti della prima semifinale della 4×100 maschile. Italia nella seconda, al via Germania, Nigeria, Giappone, Gran Bretagna, Cina, Olanda, Usa, Ghana
3.00: Duplantis supera in scioltezza 6.65, errore per R. Lavillenie
2.57: Nell’asta esce solo Chiaraviglio a 5.50. 5.65 superato solo da Nilsen finora
2.56: In finale Gbr, Giamaica, Germania, Usa, Spagna, Nigeria, Italia, Svizzera
2.53: Vincono gli Stati Uniti con 41″56, secondo posto per una sorprendente Spagna con 42″61, terza la Nigeria con 42″68. Ripescate grazie ai tempi l’Italia (che era lanciatissima per un grande secondo posto non ci fosse stata l’imprecisione di Fontana) che fa segnare comunque il record nazionale con 42″71 e quinta una pasticciona Svizzera con 42″73
2.51: RECORD ITALIANO E QUARTO POSTO PER L’IATLIA! Ma che rischio hanno corso le azzurre nell’ultimo cambio con Fontana che è partita in anticipo ed ha rischiato di vanificare una prima parte di gara molto positiva
2.46: Al via per l’Italia Dosso, Kaddari, Bongiorni, Fontana
2.42: Ottima la staffetta della Gran Bretagna che domina la prima batteria con il tempo di 41″99, miglior tempo mondiale stagionale, secondo posto per una Giamaica senza le big con 42″37, terzo posto per la Germania con 42″44. Per i ripescaggi: quarta la Cina con 42″93 e quinto il Canada con 43″09
2.37: Al via la prima semifinale della 4×100 donne. Prime tre squadre in finale più i migliori due tempi. Le Nazionali protagoniste: Canada, Irlanda, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Polonia, Cina, Giamaica
2.35: 5.50 superati anche da Koppelaar, Coppell, Collet, Broeders, Sasma, Yamamoto, Zernikel, Winders
2.25: Al momento 5.50 superati da Paavola, Si. Guttormsen, Lisek, Nilsen, Lillefosse
2.19: Ci sono i primi due eliminati nell’asta: lo statunitense Irwin e il tedesco Blech. Si sale a 5.50
2.12: Superano 5.30 Coppell, Holttinen, Paavola, Si. Guttormsen, Vloon, Sasma
2.07: Si inizia da 5.30
2.06: Al via nel gruppo B della qualificazione dell’asta Huang (Chi), So. Guttormsen (Nor), Sobera (Pol), Paavola (Fin), Dutra (Bra), Si. Guttormsen (Nor), Obiena (Phi), Vloon (Ned), V. Lavillenie (Fra), Broeders (Bel), Sasma (Tur), Winder (Usa), Irwin (Usa), Yamamoto (Jpn), Zernikel (Ger)
2.05: Misura ambiziosissima per la finale del salto con l’asta, 5.80. Al via nel gruppo A delle qualificazioni: Marschall (Aus), Lisek (Pol), Nilsen (Usa), Holttinen (Fin), Lillefosse (Nor), Karalis (Gre), Koppelaar (Ned), Duplantis (Swe), Blech (Ger), R. Lavillenie (Fra), Renner (Slo), Coppell (Gbr), Collet (Fra), Lita Baehre (Ger), Al Hizam (Ksa), Chiaraviglio 8Arg), Braz (Bra)
2.04: Compito durissimo per Elena Bellò che prova l’impresa di centrare una storica finale negli 800 metri ma già esserci in semifinale sarà bellissimo per la giovane atleta azzurra. Non ci saranno italiani, ma non mancherà certo lo spettacolo, nella qualificazione dell’asta maschile.
2.03: Italia al via in entrambe le staffette veloci. Nella 4×100 maschile gli azzurri sono campioni olimpici ma senza Marcell Jacobs le ambizioni della squadra italiana sono ridimensionate e ci si potrebbe accontentare di un posto in finale, magari con l’idea di poter puntare ad uno dei primi sei posti. In campo femminile la squadra è campione del mondo in carica nella manifestazione dedicata alle staffette e le possibilità di disputare una finale prestigiosa ci sono, sarà importante non commettere errori in fase di cambio.
2.01: I 400 ostacoli donne sono una delle gare più attese dell’intero Mondiale. Da una parte Sydney McLaughlin (51.41!), dall’altra l’olandese Femke Bol. Si preannunciano scintille con la statunitense favorita ma può davvero accadere di tutto. Muhammad sulla carta dovrà accontentarsi della corsa per il bronzo, dopo aver vinto a Doha tre anni fa ma si dovrà guardare dalla compagna di squadra statunitense Little, dalla dominicana Woodruff e dalla giamaicana Clayton.
1.59: Nei 400 uomini Stati Uniti da battere con Champion Allison e Michael Norman, migliori due tempi dell’anno, al via. La concorrenza, però, è agguerrita a partire dal solidissimo Kirani James di Grenada, che si mantiene su livelli di eccellenza con 44”02. Le sorprese potrebbero arrivare dal redivivo sudafricano Van Niekerk e dallo statunitense Husdon-Smith, apparsi in ottima condizione.
1.56: Nei 400 donne i valori di Tokyo potrebbero essere ribaltati anche se la campionessa olimpica bahamense Shaunee Miller-Uibo (reduce da un periodo non facile a causa di problemi fisici) è tutt’altro che tagliata fuori nella lotta per la vittoria iridata. La più continua quest’anno è stata indubbiamente la dominicana Marileidy Paulino, che ha ottenuto vittorie un po’ ovunque e forse potrebbe pagare il sovraffollamento di gare disputate.
1.53: Lotto delle favorite piuttosto ampio nel giavellotto in una stagione che non ha avuto finora una vera dominatrice. La tedesca Christin Hussong si è ritirata e la giovane greca Elina Tzengko è clamorosamente uscita di scena in qualificazione. La statunitense Kara Winger, la giapponese Kitaguchi, l’indiana Rani sono a questo punto le grandi favorite attenzione alla sorpresa cinese Lyu Shiying e anche alla Ogrodnikova (Repubblica Ceca).
1.50: Dopo la 35 km di marcia, chiusa con la vittoria della peruviana, Garcia Leon e con lo stesso identico podio della 20 km , in questa nottata si assegnano altri cinque titoli: del tiro del giavellotto femminile, dei 400 maschili e femminili e dei 400 ostacoli femminili.
1.47 Buonanotte agli amici di OA Sport e bentornati alla diretta live della ottava giornata di gare al Mondiale di Eugene negli Stati Uniti
18.02: La nostra diretta per il momento si chiude qui. Oro al Perù con Garcia Leon, argento per la Polonia con Zdzieblo, bronzo per la Cina con Qieyang. Ci ricollegheremo per la diretta della sessione notturna poco prima delle 2.05. Grazie per averci seguito, a più tardi!
18.00: La cinese Li chiude al settimo posto, la brasiliana Lyra è ottava, la Sonoda è nona, decima la Yin
17.57: Quarto posto per la greca Ntrismpioti, quinto posto per la spagnola Gonzalez, sesto posto per la spagnola Garcia Caro
17.55: A 48″ la polacca Zdzieblo conquista il secondo argento e la cinese Qieyang è terza a 1’21”, stesso podio della 20 km. Un risultato che dovrebbe fare riflettere sulla totale inutilità di questa scelta di togliere la 50 km
17.54: Con 2h39’15” Kimberky Garcia Leon entra nella storia: doppietta d’oro nella marcia a Eugene
17.50: Ultimo km per Garcia Leon e Zdzieblo
17.47: Al km 33 Garcia Leon davanti, seconda Zdzieblo a 32″, terza Qieyang a 1’25”
17.46: cede Gonzalez che ora è al quarto posto ma rischia di perdere la posizione. Ha dato tantissimo nella rincorsa al podio e adesso sembra non averne più
17.44: Garcia Leon raggiunge Li e la doppia
17.42: Al km 32 davanti Garcia Leon, a 33″ Zdzieblo, a 1’29” Qieyang
17.39: Garcia Leon sembra lanciatissima verso il suo secondo oro
17.34: Al km 30 2h17’05” per la battistrada Garcia Leon, a 21″ Zdzieblo, a 1’29” Qieyang, a 2’25” Gonzalez
17.28: Al km 29 2h12’40” per Garcia Leon, Zdzieblo a 13″: non molla la polacca
17.20: Garcia Leon riprende quota, Zdzieblo la vede da più lontana. Qieyang ha alzato i ritmi per tentare di opporsi alla rimonta della spagnola Gonzalez
17.14: Ha rialzato il ritmo Garcia Leon, Zdzieblo ha perso qualcosa sulla peruviana
17.10: Al km 25 Garcia Leon davanti ma Zdzieblo è a 7″, Qieyang a 1’31”, a 2’35” la spagnola Gonzalez che sta andando più forte di tutte
17.08: Rompe gli indugi Gonzalez e si mette all’inseguimento di Qieyang, la segue non da troppo lontano la compagna Garcia Caro che ha subito un avvertimento
17.00: Inversione di tendenza: la polacca Zdzieblo si avvicina a Garcia Perez
16.55: Ha alzato i ritmi Zdzieblo in questo ultimo giro, sembra recuperare qualcosa su Garcia Leon
16.50: Restano in cinque nel gruppetto inseguitore: sono a 2’43” Ntrisimpioti, Sonoda, Gonzalez, Garcia Caro, Lyra, mentre le cinesi Yin e Li sono a 2’57”
16.47: 1h31’49” il passaggio ai 20 km di Garcia Leon, a 21″ c’è Zdzieblo, a 1’16” Qieyang, restano in cinque nel gruppetto inseguitore Ntrisimpioti, Sonoda, Gonzalez, Garcia Caro, Lyra
16.45: Secondo rosso per Bonilla che si è già staccata dal gruppo delle inseguitrici
16.41: Al km 18 Garcia Leon davanti, a 5″ Zdzieblo, a 57″ Qieyang, a 2’12” il gruppetto composto da Ntrisimpioti, Sonoda, Gonzalez, Garcia Caro, Yin, Li. Lyra
16.39: Adesso si stacca decisamente Zdzieblo
16.37: Momento importante! La peruviana Garcia Leon guadagna un piccolo vantaggio su Zdzieblo che prova a restare attaccata alla rivale
16.33: Squalificata la finlandese Kuikka
16.27: Si alza il ritmo: 4’30” l’ultimo km, restano sempre in due davanti
16.19: Al km 14 Garcia Leon e Zdzieblo davanti, a 27″ Qieyang, a 1’27” il gruppetto composto da Ntrisimpioti, Perez, Palacios, Sonoda, Gonzalez, Garcia Caro, Yin, Gonzalez-Manjarraez, Li. Lyra è rientrata nel gruppetto
16.18: Anche Lyra si stacca dal gruppetto delle inseguitrici che ha un ritardo di 50″ rispetto alla cinese Qieyang
16.14: Si stacca Bonilla dal gruppo che insegue Qieyang
16.10: Nessun cambiamento al km 12, sempre la coppia di testa inseguita dalla cinese Qieyang
16.06: Cartellino rosso per Zdzieblo, prima proposta di squalifica
16.01: Al km 10 Garcia Leon e Zdzieblo davanti, a 28″ Qieyang, a 1’05” il gruppetto composto da Ntrisimpioti, Perez, Palacios, Sonoda, Gonzalez, Garcia Caro, Lyra, Bonilla, Yin, Gonzalez-Manjarraez, Li
15.55: Situazione cristallizzata al km 8, sembra aumentare il vantaggio della coppia di testa
15.49: Al km 7 Garcia Leon e Zdzieblo davanti, a 13″ Qieyang, a 39″ un gruppetto composto da Ntrisimpioti, Perez, Palacios, Sonoda, Gonzalez, Garcia Caro, Lyra, Bonilla, Yin, Gonzalez-Manjarraez, Li
15.45: Iniziano già i doppiaggi in testa alla gara
15.40: Al km 5 si ricompatta il gruppetto alle spalle delle tre di testa. Perez e Palacios hanno qualche metro di vantaggio su una decina di atlete
15.35: Ci si avvicina ai 5 km e spinge forte la coppia di testa Garcia Leon e Zdzieblo, a qualche secondo la cinese Qieyang, poi Perez e un gruppetto con un paio0 di cinesi
15.28: Zdzieblo e Garcia Leon se ne vanno, si stacca la cinese Qieyang. Perez e Lyra all’inseguimento del terzetto di testa
15.25: Si sgrana il gruppo e restano davanti in tre, ancora loro, le protagoniste della 20 km. Zdzieblo, Qieyang e Garcia Leon
15.22: Anche il gruppo di testa si fraziona in concomitanza con il rifornimento
15.18: La polacca Zdzieblo ha un piccolo vantaggio, alle sue spalle un gruppo con 21 atlete, tutte le migliori
15.17: Il gruppo si divide già in due tronconi
15.15: Partite!
15.14: Queste le protagoniste di questa che è la prima 35 km della storia. Non ci sono azzurre al via:
Kelly RUDDICK BOL
Jaaneth MAMANI ROQUE BRA
Viviane LYRA BRA
Elianay PEREIRA BRA
Mayara Luize VICENTAINER CHN
Maocuo LI CHN
Shijie QIEYANG CHN
Lamei YIN CZE
Tereza ĎURDIAKOVÁ ECU
Magaly BONILLA ECU
Paola PÉREZ ESP
Laura GARCÍA-CARO ESP
Raquel GONZÁLEZ FIN
Tiia KUIKKA FIN
Elisa NEUVONEN GRE
Efstathia KOURKOUTSAKI GRE
Antigoni NTRISMPIOTI GRE
Christina PAPADOPOULOU GUA
Mirna ORTÍZ GUA
Yasury PALACIOS JPN
Serena SONODA KAZ
Polina REPINA KAZ
Galina YAKUSHEVA MEX
Nadia Lizeth GONZALEZ MONJARREZ MEX
Aura Libertad MORALES MEX
Alejandra ORTEGA PER
Kimberly GARCÍA LEÓN PER
Evelyn INGA POL
Olga NIEDZIAŁEK POL
Katarzyna ZDZIEBŁO POR
Inês HENRIQUES POR
Vitória OLIVEIRA POR
Sandra SILVA ROU
Mihaela ACATRINEI ROU
Ana Veronica RODEAN SVK
Hana BURZALOVÁ SVK
Ema HAČUNDOVÁ UKR
Nadiya BOROVSKA USA
Stephanie CASEY USA
Miranda MELVILLE USA
Maria MICHTA-COFFEY USA
15.11: Attenzione all’Ecuador con specialiste quali Morejon, Perez e Bonilla e alla Spagna con Garcia-Caro.
15.08: Nella 35 km di marcia al femminile la peruviana Garcia sfida ancora le cinesi di punta: Qieyang Shenjie e Li Maocuo
15.04: La giornata inizia con la 35 km di marcia femminile
15.00: Buongiorno agli amici di OA Sport e benvenuti alla diretta live della ottava giornata di gare al Mondiale di atletica in programma a Eugene negli Stati Uniti
Programma, orari, Tv e streaming della ottava giornata dei Mondiali di Eugene 2022 – La presentazione della ottava giornata di Eugene 2022 – Le speranze di medaglia dell’Italia – Tutti gli italiani in gara giorno per giorno – I favoriti gara per gara tra gli uomini – I favoriti gara per gara tra le donne – Il calendario dei Mondiali di Eugene – Il medagliere dei Mondiali di Eugene – La cronaca della settima giornata a Eugene – Le pagelle degli azzurri in gara nella settima giornata
Buon pomeriggio amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della ottava giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2022 di Eugene negli Stati Uniti. Si avvicinano i fuochi d’artificio finali e ad Eugene, nella terz’ultima giornata di gare, si assegnano ben cinque titoli iridati senza possibilità di medaglie per il contingente italiano ma con grande interesse rivolto soprattutto alle batterie della 4×100 maschile e femminile e alle semifinali degli 800. Si decideranno, invece, i podi della 35 km di marcia femminile, delm tiro del giavellotto femminile, dei 400 maschili e femminili e dei 400 ostacoli femminili.
Nella 35 km di marcia al femminile la peruviana Garcia sfida ancora le cinesi di punta: Qieyang Shenjie e Li Maocuo ma attenzione all’Ecuador con specialiste quali Morejon, Perez e Bonilla e alla Spagna con Garcia-Caro. Lotto delle favorite piuttosto ampio nel giavellotto in una stagione che non ha avuto finora una vera dominatrice. La tedesca Christin Hussong si è ritirata e la giovane greca Elina Tzengko è clamorosamente uscita di scena in qualificazione. La statunitense Kara Winger, la giapponese Kitaguchi, l’indiana Rani sono a questo punto le grandi favorite attenzione alla sorpresa cinese Lyu Shiying e anche alla Ogrodnikova (Repubblica Ceca).
Nei 400 donne i valori di Tokyo potrebbero essere ribaltati anche se la campionessa olimpica bahamense Shaunee Miller-Uibo (reduce da un periodo non facile a causa di problemi fisici) è tutt’altro che tagliata fuori nella lotta per la vittoria iridata. La più continua quest’anno è stata indubbiamente la dominicana Marileidy Paulino, che ha ottenuto vittorie un po’ ovunque e forse potrebbe pagare il sovraffollamento di gare disputate. Nei 400 uomini Stati Uniti da battere con Champion Allison e Michael Norman, migliori due tempi dell’anno, al via. La concorrenza, però, è agguerrita a partire dal solidissimo Kirani James di Grenada, che si mantiene su livelli di eccellenza con 44”02. Le sorprese potrebbero arrivare dal redivivo sudafricano Van Niekerk e dallo statunitense Husdon-Smith, apparsi in ottima condizione. I 400 ostacoli donne sono una delle gare più attese dell’intero Mondiale. Da una parte Sydney McLaughlin (51.41!), dall’altra l’olandese Femke Bol. Si preannunciano scintille con la statunitense favorita ma può davvero accadere di tutto. Muhammad sulla carta dovrà accontentarsi della corsa per il bronzo, dopo aver vinto a Doha tre anni fa ma si dovrà guardare dalla compagna di squadra statunitense Little, dalla dominicana Woodruff e dalla giamaicana Clayton.
Italia al via in entrambe le staffette veloci. Nella 4×100 maschile gli azzurri sono campioni olimpici ma senza Marcell Jacobs le ambizioni della squadra italiana sono ridimensionate e ci si potrebbe accontentare di un posto in finale, magari con l’idea di poter puntare ad uno dei primi sei posti. In campo femminile la squadra è campione del mondo in carica nella manifestazione dedicata alle staffette e le possibilità di disputare una finale prestigiosa ci sono, sarà importante non commettere errori in fase di cambio. Compito durissimo per Elena Bellò che prova l’impresa di centrare una storica finale negli 800 metri ma già esserci in semifinale sarà bellissimo per la giovane atleta azzurra. Non ci saranno italiani, ma non mancherà certo lo spettacolo, nella qualificazione dell’asta maschile.
OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della ottava giornata di gare del Mondiale di atletica leggera 2022 di Eugene negli Stati Uniti. Alle 15.15 il via della 35 km di marcia donne, le gare in pista avranno inizio alle 2.05. Buon divertimento!
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